Lavoro, Rete Ferroviaria Italiana assume 1.000 persone entro la fine dell’anno

Novità sul fronte assunzioni. Rete Ferroviaria, società del Gruppo Ferrovie dello Stato, assumerà 1000 persone entro la fine dell’anno.

Rete Ferroviaria, società del Gruppo Ferrovie dello Stato, assumerà 1000 persone entro la fine dell’anno. Il confronto con le organizzazioni sindacali si è chiuso venerdì 13 maggio e ha avuto come risultato la realizzazione di un Piano di assunzioni che prevede 1000 nuovi ingressi nel corso del 2021. “Il piano di assunzioni prevede l’effettuazione di un numero complessivo di ingressi pari a 1.000 sull’intero territorio nazionale”, spiega l’azienda in una comunicazione inviata ai sindacati. La decisione è “in linea con il Piano di impresa e con quanto previsto in materia di sviluppo, ammodernamento, potenziamento e manutenzione della rete ferroviaria italiana dai piani recentemente messi in campo dal governo”, spiega Rete Ferroviaria.

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Le figure ricercate saranno tutte inserite nell’ambito di tutto il processo della manutenzione delle infrastrutture. L’obiettivo del nuovo piano di assunzioni è anche quello di accelerare sul fronte dell’ammodernamento della rete. Rfi ha garantito inoltre la pianificazione dell’internalizzazione di alcune delle attività e l’acquisto di mezzi d’opera, investendo quindi ad ampio raggio per l’ammodernamento e l’efficienza della rete.

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Alla luce delle nuove assunzioni, i rappresentanti dei lavoratori hanno deciso l’immediata revoca dello sciopero di 8 ore programmato per oggi, 17 maggio.” Il risultato conseguito oggi è un doppio successo, sia perché ancora una volta dimostra che il sindacato è determinante per creare posti di lavoro sia perché le assunzioni saranno tutte dedicate a un tema che per la Fit-Cisl è una priorità assoluta: la manutenzione dell’esistente, in un’ottica in primis di sicurezza per i lavoratori e per gli utenti della rete ferroviaria affidata ad Rfi”, commenta il segretario generale della Fit Cisl Salvatore Pellecchia. 

Il piano assunzioni 

La trattativa della Fit Cisl, invece,  “proseguirà serratamente per riorganizzare il modello della manutenzione che ha mostrato evidenti criticità”. L’esito del confronto è stato accolto con soddisfazione da entrambe le parti. L’amministratrice delegata di RFI, Vera Fiorani, presente nelle fasi finali della trattativa, ha parlato di una “conferma del ruolo che il Gruppo FS Italiane sta giocando nella delicata congiuntura sociale, economica e produttiva che sta vivendo l’intero Paese dopo 14 mesi di emergenza sanitaria”. 

Il Piano assunzioni prevede l’effettuazione di un numero complessivo di 1000 ingressi sull’intero territorio nazionale con procedure di selezione e ripartizione per ciascun territorio della rete che saranno oggetto di una successiva informativa di RFI ai sindacati.

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Smart Mobility 2021

Intanto, sul fronte bonus, Rete Ferroviaria Italiana si è aggiudicata il premio “Smart Mobility 2021” della Conferenza Esri Italia 2021, grazie al progetto “Utilizzo della piattaforma Esri per l’analisi dell’accessibilità in stazione”. Il progetto ha l’obiettivo di rendere le stazioni italiane facilmente accessibili e integrate con il contesto urbano, grazie all’analisi dei dati del territorio circostante. “L’uso di tecnologie all’avanguardia e l’adozione di metodologie che si basano su modelli digitali condivisi, sono fondamentali nel processo di progettazione, riqualificazione e gestione delle stazioni. Un processo che deve tener conto delle caratteristiche del territorio e dei servizi locali”, si legge sul sito.

La nuova piattaforma di RFI , denominata StationLAND, permetterà di centralizzare tutte le informazioni e i dati sulle stazioni, provenienti da fonti e ambienti diversi, per poi renderli disponibili alle altre direzioni di RFI, alle altre aziende del Gruppo FS e agli stakeholder esterni come enti locali e operatori di settore. “Questa condivisione di informazioni permetterà di pensare strategicamente e pianificare il processo di accessibilità in stazione stabilendo quali sono le priorità ed i piani di intervento da attivare, analizzando le caratteristiche, le capacità e le criticità del sistema in cui si opera e su queste analisi sviluppare ed implementare la modalità di intervento”, ha spiegato l’articolo sul portale news di Ferrovie dello Stato.

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