Parcheggiatori abusivi, cosa potete fare contro di loro

Il problema dei parcheggiatori abusivi è comune in molte città. Cosa si può fare per difendersi da questi importunatori?

parcheggiatori abusivi

Andando in giro in macchina e parcheggiando magari in piazzette con poca gente non è raro incontrare dei parcheggiatori abusivi. Questo solitamente chiedono un compenso per il loro servizio di “guardia” al mezzo, in modo che non capitino incidenti mentre siete via. Ovviamente la loro attività non ha nessuna autorizzazione e l’obbiettivo di queste persone è solo per estorcere denaro a persone ignare o preoccupare che possano prendersela con il veicolo parcheggiato in caso di rifiuto. Cosa non rara viso che sono documentate e spesso riportate sui giornali storie di aggressioni da parte dei posteggiatori abusivi verso le automobili o, in certi casi, contro gli stessi automobilisti.

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L’operato di questi parcheggiatori abusivi, secondo una pronuncia della Corte di Cassazione del 2013, è dichiarata come un illecito amministrativo semplice e passabile di multa pecuniaria. Questa si attiva in caso di minaccia, anche solo velata, all’automobilista, e prevede una multa che va dai 771 ai 3.101 euro e la confisca delle somme percepite. In caso di minori o reiterazione la multa raddoppia. Secondo al legge la semplice richiesta di elemosina non costituisce un illecito, ma nel caso l’automobilista si sentisse minacciato può chiamare le autorità competenti.

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Quando l’attività dei parcheggiatori rappresenta un reato

L’attività dei parcheggiatori abusivi diventa passabile di reato nel caso ci fossero minacce, anche vaghe, ma credibili. In questo caso è possibile sporgere denuncia ai carabinieri, che segnaleranno alla Procura della Repubblica, che a sua volta deciderà se avviare un procedimento penale per minaccia o estorsione. In questo caso è prevista non solo una multa dai 1.000 ai 4.000 euro e la confisca delle somme percepite, ma anche la reclusione da 5 a 10 anni.

La pena diventa più grave qualora si passasse dalle minacce all’aggressione fisica. In quel caso il colpevole sarebbe perseguito con per minacce o estorsione, ma per aggressione, e la pena sarebbe molto più severa.

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