Bloccati all’estero per Covid: quali sono i diritti dei turisti

Il caos di questi giorni dei turisti bloccati all’estero per Covid non deve spaventare: ci sono diritti riconosciuti in tutto il mondo.

Turisti bloccati all'estero per Covid? Ecco i loro diritti (foto Adobestock)
Turisti bloccati all’estero per Covid? Ecco i loro diritti (foto Adobestock)

Basta leggere i quotidiani online per comprendere i tanti timori e le paure di chi è già partito per una vacanza fuori dall’Italia o di chi si appresta a farlo per delle ferie mai così tanto desiderato: cosa accade in caso di positività?

I timori, giustificati, sono quelli di rimanere bloccati lontani dal nostro paese, in quarantena o addirittura malati, in balia degli eventi e senza poter sapere cosa accadrà e come saremo trattati.

Tutto nasce ovviamente da una certa mancanza di informazioni, che inizia già alla partenza dagli aeroporti, dove spesso non è chiaro se basti solo il Green Pass per poter viaggiare. L’ultimo esempio, in ordine temporale, è quello della Grecia. Il paese ellenico chiede un documento aggiuntivo, una sorta di autodichiarazione, che deve essere preparato 24 ore prima del viaggio.

Ma questo è il caso che può capitare prima della partenza. Cosa accade se ci ritroviamo positivi in vacanza? Rischiamo di rimanere bloccati come sta accadendo ai gruppi di studenti a Malta e Dubai? Proviamo a capire sfruttando anche quello che ha spiegato il Codacons.

Turisti bloccati all’estero: cosa si può fare

Turisti bloccati all'estero per Covid? Ecco i loro diritti (foto Adobestock)
Turisti bloccati all’estero per Covid? Ecco i loro diritti (foto Adobestock)

L’associazione dei consumatori ricorda quali sono i diritti dei viaggiatori, anche in una situazione di piena pandemia come quella che stiamo vivendo.

Se la partenza dovesse essere cancellata perché l’agenzia turistica non ha fornito sufficienti informazioni sulla documentazione, è possibile effettuare un’azione di rivalsa per un risarcimento del danno subito o delle ulteriori spese sostenute.

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Comunque, proprio per la situazione contingente, è importante sottoscrivere una polizza assicurativa, anche sanitaria, che possa compensare gli eventuali danni subiti, comprese le spese mediche ed i rientri – o i ritardi – sostenuti.

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In questo periodo conviene spendere in più per acquistare biglietti aerei cancellabili, che comprendano anche il rimborso integrale e lo stesso deve essere fatto con le strutture ricettizie. Se il paese estero dovesse introdurre limitazioni improvvise, il rimborso è sempre previsto, mentre in caso di positività prima della partenza si può pretendere il rimborso integrale del biglietto aereo, con la relativa certificazione medica.

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