Bonus benzina di 100 euro al mese ai redditi bassi: utile, pratico e immediato

La crisi del carburante non sta colpendo solo l’Italia, ma tutta l’Europa. In Francia il governo ha messo in atto un bonus sulla benzina da destinare alle famiglie che ne hanno bisogno.

La benzina ha ormai raggiunto un prezzo superiore a 1,7 euro al litro e il metano addirittura sopra i 2 euro. Questo problema del rincaro generale dei carburanti non ha colpito solo l’Italia, ma tutta l’Europa, dipendente, per quanto riguarda la fornitura di petrolio raffinato, dai paesi dell’Est, in cui si trovano non solo i pozzi più capienti, ma soprattutto gli oleodotti che portano il materiale primo nel continente. La crisi dei carburati innescata dai postumi della pandemia sta venendo affrontata in vari modi dai vari paesi dell’Unione Europea. In Francia, in particolare, è stato introdotto un bonus benzina che potrà aiutare le famiglie che ne hanno bisogno in questo (almeno) interno anno di esagerati rincari di prezzo.

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Il bonus benzina in Francia consta di un bonus di 100 euro per il carburante riservato a quei lavoratori che hanno bisogno della macchina per andare a lavoro. Il lavoratore in questione deve anche essere entro un determinato massimo di reddito mensile, fissato a 2.000 euro netti al mese. Sono ammessi anche disoccupati e pensionati. Il bonus, che arriva a solo 6 mesi dalle prossime elezioni presidenziali in Francia, potrebbe sembrare solo una mossa politica del primo ministro francese Jean Castex, braccio destro di Macron, ma è un fatto che il bonus permetterà a molte famiglie francesi di prendere una boccata d’aria in un periodo molto difficile per quanto riguarda lavoro e costo della vita.

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Intanto in Italia il Governo sembra non essere intenzionato ad intervenire sulla questione del carburante. Non c’è nessuna traccia di un bonus benzina italiano e Assoutenti continua a chiedere a gran voce al Governo di fare qualcosa per ammorbidire il colpo sulla popolazione. Una delle idee per migliorare la situazione sarebbe tagliare le accise, operazione promessa dalla Lega per molto tempo, che ad oggi aggiunge 1,04 euro in più ad ogni litro di benzina metto nei serbatoi delle macchine.

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