Codice della Strada, oggi una pattuglia può fermarti e prendi 338 euro di multa

Dal 15 novembre al via la stagione invernale anche sulle nostre strade: c’è l’obbligo del cambio delle gomme per evitare multe salatissime.

Per il codice della strada dunque è arrivato l’inverno, anche se le temperature per gran parte d’Italia dicono proprio il contrario. Ma per legge dal 15 novembre al 15 aprile fa effettuata la sostituzione degli pneumatici estivi con quelli dedicati alla stagione più fredda, pena una multa davvero salata, che potrebbe costare più del cambio.

Infatti l’articolo 6 del Codice della strada prevede l’obbligo di utilizzare gomme che siano marchiate M+S, adatte per fango e neve. In particolare questo tipo di mescola si adatta meglio alle temperature inferiori a 7 gradi, mantenendo buone qualità di tradizione. In più sulla superficie è caratterizzata da piccole lamelle che riescono ad “incollarsi” alla neve, cosa impossibile con le gomme normali.

Il testo del CdS infatti prevede che i veicoli siano muniti, ovvero abbiano a bordo, mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio, mentre l’articolo 75 comma 3bis stabilisce che tutti gli pneumatici invernali montati sulle vetture dovranno ovviamente essere omologati pena ulteriori sanzioni.

Dal 15 novembre si montano le gomme invernali, ma attenzione all’omologazione

Cambio gomme invernale (foto Adobestock)
Cambio gomme invernale (foto Adobestock)

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Attenzione dunque a cosa montate: le gomme devono essere omologate per questo uso ed è impossibile farla franca, perché la stradale effettua controlli molto accurati. Inoltre, un’altra caratteristica data dal costruttore è la presenza del simbolo di un fiocco di neve in mezzo ad una montagna con tre picchi: questo codice identifica gomme ancora più efficaci per far fronte alle situazioni più rischiose e pericolose. Quest’ultima tipologia, però, è a discrezione del consumatore perché non è resa obbligatoria dal Codice della strada.

Le sanzioni sono molto alte e variano dagli 85 euro per arrivare fino a 338 euro. La sanzione viene ridotta del 30% se pagata entro i cinque giorni, ma la cifra più alta è prevista nel caso di marcia in autostrada. Invece, se si viene fermati per un controllo nelle strade dei Comuni dove c’è un’ordinanza, le multe variano da 41 euro a 169 euro. Importante: oltre al pagamento della somma, il guidatore avrà tre punti in meno sulla propria patente di guida. Infine, c’è da sottolineare come, quando si viaggia in auto per l’Europa, bisogna conoscere i regolamenti delle altre nazioni perché variano e non necessariamente sono uguali a quelli italiani.

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C’è un’alternativa più economica rispetto alle gomme invernali: sono le catene, che vanno tenute a bordo durante tutto il periodo invernale. Anche qui però attenzione all’omologazione, altrimenti anche in questo caso si rischia una multa.

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