Reddito di Cittadinanza, andrà meglio per gli stranieri e le famiglie numerose

Un nuovo provvedimento per la Legge di Bilancio 2022 proposto dal Moviemento 5 Stelle potrebbe cambiare nuovamente il reddito di cittadinanza, rendendolo più accessibile per stranieri e famiglie numerose.

Dal Movimento 5 Stelle, pronto a difendere a spada tratta la misura che è stata uno sei suoi portabandiera da quando è nato il partito, arriva una nuova proposta per modificare il reddito di cittadinanza. Oltre alle già importanti modifiche che la misura subirà con la Legge di Bilancio 2022, il Movimento 5 Stelle vuole aggiungerne una che la renderebbe di più facile accesso alle famiglie numerose e agli stranieri. La proposta è stata inserita assieme alle altre alla discussione sulla Legge di Bilancio, il cui testo finale potrà essere ancora dibattuto fino al 31 dicembre 2021.

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La modifica proposta si rifà a una proposta precedente, sempre sul reddito di cittadinanza, richiesta dal un comitato alla cui testa c’era la sociologa Chiara Saraceno. La proposta è quella di modificare i parametri di accesso al sussidio per quanto riguarda nuclei familiari molto numerosi o stranieri. Nello specifico:

  • Per gli stranieri con la riduzione del requisito della residenza in Italia, che lo si vorrebbe portare dai 10 anni previsti attualmente a 8 e poi a 5 anni nel 2023;
  • Per le famiglie numerose con una modifica nella scala di equivalenza che oggi per alcuni nuclei familiari risulta panalizzante. Si punterebbe quindi a utilizzare la scala adottata per le quantificazioni dell’ISEE o in alternativa, sempre secondo gli ementamenti, di fare riferimento a un unico parametro sia per i minori che per i maggiorenni ed eliminare il tetto.

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Chiara Saraceno (sociologa)

Dalle altre forze politiche sono arrivate altri tipi di proposte. La Lega, per esempio, ha già mostrato la volontà di spostare i fondi destinati al reddito di cittadinanza verso il sostegno ai cittadini contro il rincaro delle bollette. Il PD, invece, tendenzialmente favorevole al mantenimento del reddito di cittadinanza, ha proposto, tramite il responsabile economico Antonio Misiano, degli emendamenti ulteriori da discutere con la Legge di Bilancio. Anche gli emendamenti del PD si rifanno alla proposta Saraceno e mirano a migliorare il reddito di cittadinanza per renderlo uno strumento concreto ed efficace per la lotta alla povertà.

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