Limite al prelievo del contante, aggirare la norma è questione di un attimo

Limite al prelievo del contante e per i versamenti: ecco dove risulta migliore prelevare i contanti. Svelati i vantaggi e gli svantaggi.

Limite al prelievo del contante e per i versamenti
Limite al prelievo del contante e per i versamenti, cos’è conveniente?_20220215_missionerisparmio.it

Prelevare da un ATM esterno o all’interno della propria banca allo sportello fisico è un’operazione quotidiana. I due tipi di prelievo presentano delle differenze che non tutti conoscono, sia dal punto di vista dei costi, che rispetto ad altri parametri. Entrambe presentano dei vantaggi e degli svantaggi.

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Prelevare allo sportello fisico presso la propria filiale, da un certo punto di vista, risulta migliore perchè non c’è un limite di costi imposto da dover ritirare o versare sul proprio conto. Dal 1 gennaio 2022 però è stato stabilito un tetto massimo, sia per i versamenti che per i prelievi, di 999,99 euro. La stessa cosa vale anche se si compiono questo tipo di operazioni anche all’interno dello sportello posto nella banca. Un problema c’è sempre.

Limite al prelievo del contante e per i versamenti: vantaggi e svantaggi sportello fisico

ATM o sportello fisico, vantaggi e svantaggi
ATM o sportello fisico, vantaggi e svantaggi_20220215_missionerisparmio.it

Il lato negativo, per le operazioni dallo sportello fisico, è rappresentano dalla possibilità che vengano richieste delle spiegazioni dovendo compilare un’autocertificazione in cui si dichiara come si intende spendere i soldi prelevati. Cosa succede, quindi, se si supera il tetto massimo stabilito?

Se si supera la soglia di 10mila euro la banca farà una segnalazione all’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) per controllare se siano in atto delle attività illecite, con riscontro di eventuali reati. In tal caso partirà una segnalazione con il fine di avvisare la Procura.

Un altro svantaggio, che vige solo per i conti correnti intestati a imprenditori o alle società è che c’è un limite per i prelievi:

  • giornalieri: 1.000 euro
  • mensili: 5.000 euro

Se vengono superate le soglie e non ci sono prove, per dimostrare dove vanno a finire le somme, ecco che entra in gioco il Fisco. Ovviamente, il correntista rischierà grosso, un procedimento penale e da qui ad ipotizzare pagamenti in nero, il passo è breve.

ATM: vantaggi e svantaggi

Vediamo, invece, cosa cambia allo sportello automatico all’esterno della propria filiale. Il primo tra tutti i vantaggi è rappresentato dalla comodità di non dover rispettare alcun tipo di orario di apertura e chiusura. L’ATM è in funzione sette giorni su sette e 24 h al giorno (tranne quando non è attivo o risulta risulta guasto).

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Il rovesciamento della medaglia è che a fronte di una così grande disponibilità presenta sia dei limiti in termini di prelievo massimo di contanti, che in termini di commissioni. Entrambe le cose variano a seconda della banca ed al contratto stipulato. Se, per esempio, come unica opzione ci rimane quella di prelevare in un istituto di credito differente dal nostro, ecco lì che si applicano delle commissioni per ricevere il denaro richiesto. Non esiste un tetto massimo stabilito da tutte le banche, rispetto al costo della commissione, ma il bello è che ognuna può decidere autonomamente la cifra da applicarvi.

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