Svizzera, panico e razionamenti: ”Procuratevi cibo e acqua”

Continua la preoccupazione per un conflitto nucleare. Adesso in Svizzera lancia le linee guida: ”Procuratevi cibo e acqua”.

(Pixabay)

Non si placa in nessun modo la preoccupazione per una guerra nucleare che potrebbe coinvolgere l’intero pianeta. Il conflitto in Ucraina non sembra poter concludersi in modo pacifico (né tantomeno in tempi brevi), dunque le tensioni restano altissime.

Dopo l’attacco della Russia nei pressi della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhya, la più grande d’Europa, la tensione è rimasta altissima. La paura crescente ha coinvolto anche Paesi storicamente lontani dai conflitti. Ora, infatti, in Svizzera è preallarme: “Fate scorte di cibo e acqua”. Ecco cosa sta succedendo.

Nucleare: le linee guida in Svizzera “Procuratevi cibo e acqua”

La guerra non può che portare morte, distruzione e tanta paura, spesso anche tra chi la guerra non la fa ed è molto lontano dal conflitto. È quello che sta succedendo in moltissimi Paesi europei, coinvolti indirettamente dall’aumento dei prezzi del carburante, dell’energia e delle materie prime.

Ma non solo. I continui attacchi di Putin nei pressi delle centrali nucleari ucraine, oltre alle crescenti minacce di un conflitto mondiale stanno preoccupando non poco i Paesi dell’UE. La possibilità di una lesione grave di una centrale nucleare ha infatti risvegliato le paure legate ai disastri di Chernobyl.

Perfino un Paese come la Svizzera ha deciso di prendere posizione e dichiarare preoccupazione per ciò che sta avvenendo in Ucraina. La crescente tensione ha spinto il Paese elvetico ad allertare i propri cittadini riguardo la possibilità di un incidente o un conflitto nucleare.

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Sul sito internet della Confederazione Elvetica, infatti, sono state pubblicate delle linee guida da adottare in caso di conflitto nucleare. Una vera e propria reazione alle continue domande arrivate dai cittadini svizzeri, ai quali è stato detto di tenersi pronti (nonostante per ora non ci sia alcuna avvisaglia concreta) ad una guerra con armi nucleari.

All’interno delle linee guida sono stati descritti quelli che saranno i metodi di informazione in caso di guerra, specificando che ci sarebbe una massiccia distribuzione di compresse di iodio. Queste, assolutamente inutili in questo momento, sarebbero in grado di arginare i danni provocati dalle emissioni radioattive.

Nessun pericolo ad oggi

Tuttavia, è importante ricordare che diversi medici e scienziati hanno specificato che assumere ora queste compresse non solo sarebbe inutile, ma anche potenzialmente dannoso per la nostra salute.

Lo stesso governo svizzero ha specificato, all’interno del documento diffuso, che per ora “Non ci sono scenari che rendano necessaria la distribuzione o assunzione di compresse allo iodio”. Nello stesso comunicato, si specifica come la Confederazione “rinuncia a ordinare misure di protezione previste per il caso di conflitto nucleare”.

Una specificazione che fa capire quanto, in realtà, una guerra nucleare per ora sia ben lontana. Ma, allo stesso tempo, certifica una preoccupazione sempre maggiore da parte dei cittadini, alla luce degli atti di guerra che la Russia sta effettuando sull’Ucraina.

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