Decesso di un parente, cosa accade se nessuno avvisa l’INPS e intaschi la sua pensione

È un’evenienza sempre possibile e per nulla assurda. Ecco cosa potrebbe accadere se, nel caso di decesso di un parente, si intasca la sua pensione senza avvisare l’INPS.

 

Alcuni casi di cronaca, anche abbastanza recenti, hanno fatto riemergere una curiosità riguardo un’evenienza per nulla impossibile. Esiste la possibilità, infatti, che dopo la morte di un parente qualcuno possa tentare di intascare la sua pensione, senza però inviare alcuna segnalazione all’INPS.

Come dicevamo prima, è una possibilità che a volte capita di sentire durante alcuni tg, e dunque non è per nulla impossibile. Tuttavia, esistono norme e regole molto rigide volte a scoraggiare eventuali tentativi di questo tipo. Ecco, dunque, cosa potrebbe accadere se, nel caso di decesso di un parente, si provi ad intascare la sua pensione senza avvisare l’INPS.

Cosa succede se intaschi la pensione di un parente deceduto, senza avvisare l’INPS

Quando, purtroppo, un pensionato cessa di vivere è necessario comunicare quanto accaduto all’Istituto di Previdenza Sociale o all’ente pensionistico. Questo deve essere fatto in modo da evitare che ci siano persone che usufruiscano ingiustamente della pensione di una persona che non c’è più.

Infatti, sono proprio i parenti che, normalmente, inviano il certificato di morte all’Inps, tuttavia, molto spesso, sono gli stessi uffici anagrafici comunali ad iniziare e concludere le procedure, nel momento in cui si apprende la notizia del decesso, o le pompe funebri che si sono occupate della cerimonia.

Tuttavia, ad intervenire su questo tema è proprio la legge. Nell’art.1, comma 303 della legge 19/2014, infatti, viene stabilito che l’obbligo di informare l’Inps è del medico necroscopo. Sempre la normativa prevede che la comunicazione del decesso deve essere fatta entro 48 ore.

Successivamente all’avvenuta comunicazione del decesso del pensionato, l’Istituto procede con la revoca della pensione e, nel caso di superstiti aventi diritto alla prestazione, le somme indebitamente consegnate dovranno essere recuperate. Questo avviene durante il primo rateo della nuova pensione.

Come detto inizialmente, può esserci la possibilità di soggetti che, volutamente, occultano il cadavere del deceduto e non comunicato il decesso per ricevere la pensione. In questo caso, una volta scoperto il fatto, scattano le denunce di truffa ai danni dello Stato, le quali prevedono il totale recupero delle somme con confisca dei beni.

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