Conti correnti a zero spese, esistono veramente. Così puoi smettere di regalare i soldi alle banche

Esistono davvero i conti correnti a zero spese? Incappare in una truffa è davvero facile, ecco dunque qualche informazione utile.

Rispondiamo subito alla domanda: i conti correnti gratuiti esistono, e la conferma la da SOStariffe.it, comparatore specializzato anche nel confronto e nell’analisi di conti correnti.

Di conti correnti a zero spese ne esistono diversi in commercio; alcuni promettono un canone gratuito a vita, altri propongono canone azzerabile, nel rispetto di determinate condizioni. Solitamente una delle condizioni per rendere a costo zero un conto corrente è che sia online.

Aprire un conto corrente non comporta mai costi, come definito dalla legge italiana: all’apertura del conto non possono essere applicati costi né all’apertura, né alla chiusura, a prescindere dall’istituto bancario e dal tipo di conto, che sia tradizionale (ovvero con filiale fisica) oppure online.

I costi vengono applicati invece per il mantenimento del conto corrente, pagando il canone mensile di gestione, che parte da cifre di 1 euro al mese (la cifra più bassa, ovvero 12 euro annui) che possono però raggiungere costi molto più alti nel caso di conti correnti di tipo Premium (che da accesso a diversi accessori, come investimenti o assicurazioni).

Ai costi mensili vanno aggiunte l’imposta di bollo e le commissioni applicate dalle relative banche alle varie operazioni, come bonifici o prelievi di contante. A volte queste potrebbero anche essere soggette a limitazioni in caso di conti base (senza attivazioni Premium).

I conti a zero spese più comuni sono quelli online; possono essere aperti direttamente da casa e in pochi minuti, senza bisogno di recarsi alla filiale di appartenenza o in Posta. Le procedure richiedono soltanto una registrazione e una firma digitale.

Conti correnti online: tanti servizi gratuiti e vantaggi

La modalità online ha abbattuto i costi di gestione, permettendo così l’abolizione dei cosi di gestione mensili, l’imposta di bollo viene pagata direttamente dall’istituto di credito scelto e non vengono applicate commissioni sui bonifici o prelievi.

Inoltre è possibile associare (sempre gratuitamente) una o più carte di debito; le carte di credito saranno a pagamento ma prevedono comunque costi ridotti rispetto alla media.

I conti correnti online hanno anche più facilità di gestione, in quanto è possibile controllare tutto da pc, tablet o smartphone attraverso app dedicate o siti internet. Accedendo alla propria area riservata sarà possibile tenere sotto controllo tutte le operazioni e movimenti.

Questi sono anche abbastanza sicuri: sarà difficile per i malintenzionati avere accesso al conto, dato che per l’accesso possono essere richiesti password o pin temporanei, oppure il riconoscimento dell’impronta digitale facciale.

La comodità di non doversi recare in banca ha portato a una sempre maggiore diffusione di conti correnti online. Ad esempio molti istituti offrono incentivi agli under 30 per l’apertura di un conto.

Inoltre è possibile anche sottoscrivere conti correnti cointestati, conti di tipo business, per aziende o professionisti in partita IVA, e valutare anche la possibilità di attivare uno strumento di gestione dei soldi rivolto ai minori con più di 12 anni di età.

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