Conserve di pomodoro, come scegliere la migliore

Le conserve di pomodoro sono un prodotto particolarmente comodo per le nostre cucine. La sua importanza impone di essere scelto nella maniera migliore e più consapevole possibile.

Sotto il nome comune di “conserve di pomodoro” rientrano diversi prodotti: polpe, pelati e passate di pomodoro.

L’Italia ne è il primo produttore e consumatore al livello mondiale. Ingrediente centrale della cucina nazionale, il pomodoro è uno dei prodotti più frequenti sulle nostre tavole sotto le più disparate forme. La versatilità dell’ingrediente e la possibilità di essere utilizzato sia al naturale che in molteplici forme lo rende perfetto per un quantitativo spaventoso di ricette. Proprio perché così utilizzate, le conserve di pomodoro devono passare un severo controllo della qualità del prodotto per essere messe sulle nostre tavole. Nessuno vorrebbe proporre tanto spesso ingredienti di scarsa qualità.

In aiuto ai consumatori arriva la guida di Altroconsumo. Come per molti altri prodotti, Altroconsumo ha condotto degli studi anche sulle conserve di pomodoro, stilando una classifica delle migliori sul mercato. Non solo in termini di qualità, ma anche del rapporto qualità/prezzo. Ad essere passate sotto la lente d’ingrandimento di Altroconsumo sono 20 marche di conserve di pomodoro, scelte tra le più disponibili nei supermercati. Dalla valutazione complessiva dei test risultano dei valori medi di qualità e igiene dei prodotti buona se non ottima. La cura messa dai produttori italiani di conserve di pomodoro è altissima. Tuttavia, nel mare di ottimi prodotti ce ne sono alcuni che si distinguono per qualità del prodotto e per posizionamento del mercato.

Se al livello di qualità le marche di polpe e passate di pomodoro sono molto simili e tutte elevatissime, a spiccare sono quelle che riescono ad essere più convenienti sotto il profilo del rapporto qualità/prezzo. Le migliori da questo punto di vista sono quelle che si piazzano sul mercato a un prezzo di 1,09 euro al kg per le polpe di pomodoro e a 1,41 euro al kg per le passate. Le più costose, invece, arrivano a 4,25 euro al kg per le polpe e 3,75 euro al kg per le passate. Le differenze di prezzo sono giustificate per quelle conserve ottenute tramite agricoltura biologica. Altre motivazioni sono il fatto che una specifica conserva sia di marca o meno.

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