Bonus 200 euro, quando credi di averne diritto ma non lo avrai

Dietrofront sul bonus 200: non tutti i dipendenti ritroveranno la cifra in più nella loro busta paga. Ecco come sono cambiati i requisiti e perché.

Il Bonus 200 è uno dei bonus economici più chiacchierato tra quelli annunciati nel Decreto Aiuti nel Governo Draghi. Tuttavia qualcosa è cambiato rispetto all’annuncio dato inizialmente, in particolare sono cambiati i requisiti reddituali.

dietrofront bonus 200 euro

Per i lavoratori dipendenti il bonus sarebbe stato inserito nella busta paga mensile; il bonus una tantum sarebbe stato erogato dal datore di lavoro probabilmente nel mese di Luglio, e questo sarebbe poi stato rimborsato tramite un conguaglio a fine anno.

Dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto Aiuti (decreto-legge n. 50 del 2022) alcuni dettagli sul bonus risultano diversi per la categoria dei lavoratori dipendenti. In particolare risultano particolarmente rigidi i requisiti reddituali per aver diritto al bonus.

Bonus 200 euro per dipendenti: i requisiti da rispettare sono cambiati

Nell’articolo 31 del Decreto è stabilito che, ai fini del beneficio, il lavoratore deve aver beneficiato dell’esonero previsto dal comma 121 della legge 30 dicembre 2021, n. 234 (legge di stabilità 2022). Questo per almeno un mese del primo quadrimestre del 2022.

dietrofront bonus 200 euro

Il comma 121 specifica che: “In via eccezionale, per i periodi di paga dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, per i rapporti di lavoro dipendente, con esclusione dei rapporti di lavoro domestico, è riconosciuto un esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore di 0,8 punti percentuali a condizione che la retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non ecceda l’importo mensile di 2.692 euro, maggiorato, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima”.

In parole semplici, il dipendente avrà accesso al bonus 200 euro se, per almeno una mensilità tra Gennaio e Aprile 2022 ha goduto di una retribuzione imponibile non superiore a 2.692 euro maggiorata della quota di tredicesima.

I controlli saranno effettuati direttamente dal datore di lavoro, ed al lavoratore dipendente non è richiesta la presentazione di apposita domanda. In caso di possedimento di tutti i requisiti necessari, ricordiamo che il bonus verrà erogato direttamente nella busta paga del Luglio 2022. Sarà soltanto necessario rendere un’autodichiarazione al datore di lavoro di aver percepito il bonus.

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