200 euro regalati a luglio. Ma Draghi è pronto a chiederti 300 euro a gennaio

Il bonus una tantum di 200 euro di luglio potrà anche far respirare gli italiani, ma a gennaio si presenterà una stangata di 300 euro. Ecco cosa succederà nel 2023 con il pagamento di una delle tasse più odiate.

È ormai dato per certo l’addio del Canone Rai dalla bolletta.

Presto, infatti, gli italiani non dovranno più pagare la tassa prevista per sostenere il servizio pubblico di informazione mediante la bolletta della luce, dopo la segnalazione inviata al nostro Paese da parte dell’Unione Europea. Tuttavia, molti analisti e addetti ai lavori stanno lanciando l’allarme per quello che sarà il futuro del Canone. È attesa, infatti, una stangata di 300 euro per gli italiani, dal momento in cui il Canone Rai non sarà più una voce della bolletta. Ecco perché.

Secondo alcune indiscrezioni raccolte da Punto Informatico, gli italiani potrebbero assistere ad una stangata di 300 euro dal momento in cui il canone Rai non dovrà più essere pagato insieme alla bolletta della corrente. Secondo quanto riportato da Il Giornale, gli esperti del settore hanno riferito che lo Stato dovrà fare in modo di “non tornare ai livelli di evasione pre 2016”. A protestare a gran voce è soprattutto l’Aduc, l’Associazione Utenti e Consumatori, secondo cui l’intento del presidente Rai è quello di “aumentare gli introiti estendendo anche il numero di pagatori”. Una protesta che ha come bersaglio anche la politica, accusati di pensare pochissimo agli utenti, in funzione della sola ricerca di maggiori spazi per la propria propaganda.

L’Aduc continua con la propria protesta ricordando il referendum del 1995, in cui venne espressa una preferenza per avere una Rai privata. Motivo per cui, l’associazione invita gli utenti italiani ad abbandonare l’antenna tv e la classica televisione e usufruire esclusivamente della tv via internet. Intanto la Rai, attraverso le parole dell’ad Carlo Fuortes, ha tenuto a specificare che l’azienda deve uniformarsi a ciò che viene deciso in Parlamento e che l’intento dell’azienda è quello di ridurre l’evasione e mantenere gli stessi introiti. Ad oggi, non è ancora chiaro quale sarà il nuovo metodo di pagamento del Canone Rai. C’è chi pensa che sarà una nuova voce in bolletta e chi, invece, propende per un’ulteriore voce all’interno della tassa sulla casa.

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