Ci sono dei tagli in vista per quanto concerne la legge 104 e il Reddito di Cittadinanza. Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere in merito a questa situazione che riguarda migliaia di famiglie.
La Legge 104 è la norma che disciplina la materia relativa all’assistenza nonché all’integrazione nella società delle persone che presentano handicap. Il Reddito di Cittadinanza è invece una norma che si pone come integrazione al reddito rivolto alle famiglie che versano in condizioni economiche di maggior disagio. Ciò detto, in relazione a tali misure, sono in vista dei tagli anche molto consistenti.
Nello specifico, nel corso di questi mesi, i percettori della pensione di invalidità così come quelli del Reddito di Cittadinanza si sono visti tagliare l’importo anche in maniera consistente. Il motivo è da ricercare nell’aumento delle somme di denaro distribuite ai soggetti che presentano un’invalidità totale come, ad esempio, i ciechi e i sordi. Tali aumenti, di fatti, rientrano nel conteggio ai fini Isee e per questo hanno determinato inevitabili effetti anche sull’assegno mensile relativo al Reddito di Cittadinanza. In poche parole, l’importo dello stesso è diminuito per via del cosiddetto adeguamento al milione. A rientrare ci sono un gran numero di famiglie. Basti pensare, infatti, che secondo i dati forniti dall’Inps, sono più di 200 mila quelle che presentano al loro interno persone con disabilità.
Nello specifico, va detto che il predetto adeguamento consiste in un incremento dell’importo relativo alle prestazioni di natura assistenziale ma anche previdenziale. Per poter avere accesso a queste maggiorazioni, peraltro, è necessario possedere alcuni requisiti imprescindibili. Tra questi, difatti, risulta essere una condizione indispensabile avere un’età anagrafica di almeno 70 anni. Va detto, a onor del vero, che tale requisito può subire delle variazioni. In particolare, può essere ridotto anche fino a 5 anni. Va detto che FISH, Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, a tal proposito, nelle settimane scorse ha proposto un emendamento Decreto sostegni ter, tuttavia, il Governo Draghi ha lasciato praticamente inascoltata tale proposta. In conclusione, non resta che attendere nuovi e importanti sviluppi in merito alla questione in esame che riguarda come accennato poc’anzi migliaia e migliaia di famiglie italiane.
