Infezioni, la Ferrero ritira 3 mila tonnellate di prodotti

Ferrero torna a far parlare di se con il caso della salmonella nel nord Europa. Nonostante la chiusura e i controlli, altra merce viene ritirata dagli scaffali in Francia e in altri paesi.

Sotto Pasqua la situazione per Ferrero si era fatta molto complessa. In tutta l’Europa del nord si sono verificati dei focolai di salmonella tra bambini sotto i 10 anni.

Innumerevoli i recoveri e le indagini delle autorità hanno riportato che la responsabilità erano alcuni prodotti contaminati della linea Kinder. Le indagini hanno condotto all’impianto produttivo di Arlon, in Belgio, dove Ferrero produce gran parte dei prodotti destinati al mercato nord-europeo. Al momento della preventiva chiusura dell’impianto e del ritiro di molti prodotti dagli scaffali, i focolai di salmonella erano già molto numerosi e sparsi per molti paesi: Francia, Belgio, Germania, Danimarca, Regno Unito, Austria, e anche in Italia, nelle provice di Trento e Bolzano.

Dopo la chiusura dell’impianto di Arlon sono scattati i controlli delle autorità europee e della stessa Ferrero per capire da dove sia arrivata la contaminazione. Dopo mesi di silenzio, si è espresso sulla questione Nicolas Neykov, che ha spiegato come, dopo i dovuti esami all’impianto, è venuto fuori che si era verificato un problema ad un filtro all’interno di uno dei serbatoi di burro dello stabilimento di Arlon. Un problema, a quanto pare, che non poteva essere notato se non con un controllo approfondito e che per lungo tempo è sfuggito ai tecnici dello stabilimento. Ferrero si è trovata comunque costretta a ritirare dagli scaffali di mezza Europa i prodotti a marchio Kinder provenienti da Arlon, con un danno economico di milioni di euro.

Oltre alla perdita dei prodotti, che si attesta attorno alle 3.000 tonnellate, e l’evidente danno d’immagine dell’azienda, che comunque ha chiesto scusa alle vittime di questa faccenda, ci sono le richieste di risarcimento. Come detto, molti bambini si sono ammalati di salmonella per colpa dei prodotti Ferrero e sono stati numerosissime le richieste di risarcimento da parte dei genitori. Nel prossimo futuro Ferrero si dovrà confrontare anche con questi ulteriori problemi.

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