Assegni INPS per le famiglie senza figli: come avere il sussidio

Gli assegni INPS spettano a determinate categorie di famiglie e in quantità ben specifiche: chi può riceverlo e come

L’Assegno unico in vigore dal 1 marzo ha accorpato i sostegni per i figli a carico. Rimangono però validi gli assegni per i nuclei familiari diversi da quelli con figli, quindi quelli composti da coniugi o da fratelli. Con la circolare dello scorso 30 maggio l’INPS ha comunicato i nuovi livelli di reddito per il periodo che va dal 1 luglio al 30 giugno 2023, validi ai fini della corresponsione dell’Assegno per il Nucleo familiare. Ogni anno si rivalutano i livelli di reddito sul pagamento per gli ANF.

Con l’Assegno unico per il nucleo familiare l’Inps va ad aiutare alcune categorie di famiglie ben precise e la determinazione dell’importo dipende ovviamente da quale categoria si va ad assistere. La prestazione è prevista in importi decrescenti per scaglioni crescenti di reddito. Sono previsti importi fasce di reddito più favorevoli a seconda delle categorie, come ad esempio quelle con componenti disabili.

Assegni INPS, chi lo può avere e come chiederlo

Andiamo quindi a vedere a chi spetta l’assegno. Si tratta dei dipendenti del settore privato, agricole e di ditte cessate o fallite. Ma anche titolari di prestazioni previdenziali o lavoratori in aspettativa sindacale. Questo sostegno non spetta invece a coltivatori diretti, coloni e mezzadri, titolari di pensioni a carico delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi.

Spiegavamo che i livelli di reddito cambiano annualmente in base alle variazioni dell’indice dei prezzi, calcolato dall’ISTAT. Gli importi sono pubblicati annualmente dall’INPS in tabelle dal 1 luglio al 30 giugno dell’anno successivo e i redditi da considerare sono quelli assoggettabili all’Irpef. Il reddito complessivo di tutto il nucleo familiare deve dipendere per almeno il 70% da lavoro dipendente e assimilato. L’assegno viene pagato dal datore di lavoro. La domanda per richiedere l’Assegno unico per il Nucleo familiare va presentata direttamente all’INPS ed esclusivamente online.

 

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