Siccità: doccia, lavaggio dei denti e pulizia dell’auto. Così Draghi decide cosa dobbiamo fare

A fronte dell’emergenza siccità che sta colpendo l’Italia in questi mesi, il Governo ha previsto un piano di razionamento delle risorse idriche. Questo comprende anche gli utilizzi privati, come igiene personale e pulizie.

Il problema delle siccità di questi mesi si sta facendo molto pesante. Le risorse idriche, specialmente nel nord Italia, cominciano a scarseggiare e il Governo si trova costretto a rispolverare un piano di razionamento delle risorse. Ecco che cosa prevede questo piano.

In Lombardia, Emilia Romagna, Friuli – Venezia Giulia, Piemonte e Veneto è già stato d’emergenza. La crisi della siccità, arrivata come pioggia sul bagnato nei mesi più caldi dell’anno, ha costretto il Governo a prendere delle decisioni in tal senso che potrebbero non far piacere a tutti. L’esecutivo ha infatti approvato un piano di razionamento delle risorse idriche che prevedono regole contro lo spreco delle stesse. Si va a colpire anche la sfera privata dei cittadini, con limiti per quanto riguarda l’utizzo di acqua corrente per l’igiene personale o per lavare l’auto. Tutto per evitare ulteriori razionamenti in futuro.

Il catalogo delle regole è stato messo a punto assieme ai dirigenti della Protezione Civile e presto sarà comunicato via social e TV con l’intento di renderlo quanto più virale possibile e sensibilizzare i cittadini sulla situazione corrente e l’importanza di ridurre gli sprechi d’acqua. Secondo la SIMA, la Società Italiana di Medicina Ambientale, ogni italiano consuma di media 245 litri d’acqua al giorno. La campagna e i regolamenti mirano a ridurre tale consumo. Innanzi tutto, il Governo invita a fare quanta più attenzione possibile riguardo le perdite. Rubinetti che gocciolano, scarichi che continuano a funzionare a oltranza, e molti altri problemi che causa perdite e sprechi d’acqua. Un altro consiglio è quello di riutilizzare l’acqua dei condizionatori per altre faccende, come per innaffiare le piante o per stirare.

Si consiglia poi di riutilizzare l’acqua di cottura, che può essere usata per sgrassare le stoviglie o i lavabi. Infine si arriva alle regole anti spreco più importanti. La lista di regole della Protezione Civile consigliano di utilizzare la doccia, preferita al bagno in vasca per risparmiare l’acqua, e di lavare la macchina il meno possibile. Si tratta di tagli agli sprechi principali, che, sommati tutti insieme, possono fare la differenza.

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