Bollo auto addio, ecco l’agevolazione che cancella la tassa

La tassa di circolazione continua a fare discutere nel nostro Paese: ecco chi può essere esentato dal pagamento annuale.

Il bollo auto è una delle tasse più discusse in Italia. Nel corso degli anni si era parlato addirittura di un’abolizione totale ma ad oggi questa tassa resta in vigore gravando su tutti i possessori auto e moto immatricolati nel nostro Paese. Chi gode però dei vantaggi della Legge 104 riesce ad usufruire di molte agevolazioni in tal senso.

Esenzione bollo auto per chi ha Legge 104?

Quando parliamo di Legge 104 ci riferiamo alla principale fonte normativa che riconosce benefici fiscali, economici e lavorativi ai portatori di handicap. E’ una legge pensata per tutelare e promuovere i diritti, l’integrazione sociale e lavorativa delle persone disabili e dei familiari che se ne prendono cura.

L’esenzione permanente dal pagamento del bollo auto spetta per i disabili ai quali è intestata un’auto con gli stessi limiti di cilindrataprevisti per l’applicazione dell’IVA al 4%:

  • 2.000 centimetri cubici per le auto con motore a benzina;
  • 2.800 centimetri cubici per quelle diesel.

In linea generale, hanno diritto all’esenzione bollo auto anche i familiari intestatari di un’auto nel caso in cui il disabile al quale sono riconosciute le agevolazioni della Legge 104 risulti fiscalmente a carico.

Quali sono casi esenzione bollo auto?

I casi in cui spetta l’esenzione dal pagamento del bollo sono i seguenti:

  • disabile non vedente o sordo come risulta dalle certificazioni rilasciate da Commissioni mediche pubbliche di accertamento;
  • disabile pluriamputato o con grave limitazione della capacità di deambulare, affetto da handicap grave di cui al comma 3, dell’art. 3 della legge n. 104 del 1992, come risulta dalla certificazione rilasciata dalla Commissione medica ASL;
  • disabile psichico o mentale (di gravità tale da fruire dell’indennità di accompagnamento) affetto da handicap grave di cui al comma 3, dell’art. 3 della legge n. 104 del 1992, come risulta dalla certificazione rilasciata dalla Commissione medica ASL.

Per sapere se si ha diritto all’esenzione bisogna tuttavia prendere come primo riferimento quanto previsto dal verbale di disabilità; se è presente la dicitura “l’interessato possiede i requisiti tra quelli dell’art. 4 DL 9 febbraio 2012 n. 5” si avrà diritto a non pagare il bollo auto.

Le agevolazioni fiscali per persone con disabilità possono anche essere richieste dal familiare che sostiene la spesa per conto del portatore di handicap.

In tal caso, il requisito per beneficiare dell’esenzione bollo auto è che il disabile sia fiscalmente a carico del parente affetto da disabilità grave.
Per essere considerato “fiscalmente a carico” il disabile deve avere un reddito complessivo annuo non superiore a 2.840,51 euro.

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