Bonus 200 euro, arrivano i soldi anche agli esclusi

Il nuovo Decreto Aiuti Bis prevede erogazione bonus 200 euro a chi era stato escluso precedentemente perché non ne aveva i requisiti

Nel Decreto Aiuti Bis c’è una importante novità per quanto riguarda i lavoratori. Oltre alla decontribuzione che porterà ad un taglio del cuneo fiscale dell’1.2% con tanto di aumento in busta paga torna ad esserci bonus 200 euro. Rispetto al primo Decreto, ora possono beneficiare del bonus una tantum quelle categorie di lavoratori escluse nel primo emendamento. Si tratta senza dubbio di una decisione importante in termini di sostegno al reddito. D’altronde la perdita del potere d’acquisto causa inflazione sta avendo un peso enorme sul bilancio delle famiglie e non solo.

 

Bonus 200 euro agli esclusi: chi potrebbe riceverlo ad ottobre

Con il Decreto Aiuti Bis arriva l’estensione del bonus 200 euro agli esclusi. L’aiuto include neopensionati, collaboratori sportivi, gli assegnisti, ai dottorandi di ricerca e ai lavoratori dipendenti che, per determinate ragioni, non hanno beneficiato dell’esonero contributivo.

Nel testo del Decreto Aiuti Bis il bonus di 200 euro per i lavoratori dipendenti viene esteso a coloro che non ne hanno beneficiato nella prima parte della misura. I cittadini che avranno il bonus saranno i seguenti:

 

  • Lavoratori dipendenti che nel primo semestre dell’anno 2022 non hanno beneficiato dell’esonero dei contributi previdenziali previsti dalla Legge di Bilancio 2022 poiché interessati da eventi coperti figurativamente dall’INPS. Secondo il primo Decreto Aiuti l’indennità una tantum è riconosciuta ai lavoratori dipendenti che tra il  1° gennaio e il 23 giugno 2022, almeno per una mensilità, avevano esonero IVS dello 0,8%. Questo sconto è previsto per gli stipendi che non eccedano l’importo mensile di 2.692 euro.
  • Collaboratori sportivi esclusi totalmente nel primo Decreto Aiuti
  • dottorandi di ricerca anche loro esclusi dal primo Decreto
  • Neo pensionati a partire dal 1 luglio.

Come ottenere bonus 200 euro?

I dipendenti privati il bonus potranno avere il bonus solo previa dichiarazione del lavoratore di non aver beneficiato in precedenza dell’indennità e di essere stato destinatario di eventi coperti figurativamente dall’INPS nel primo semestre dell’anno 2022.

Un’autodichiarazione che sarà, quindi, del tutto simile a quella prevista dal primo Decreto Aiuti.

In caso contrario, previa domanda, sarà INPS a pagare il bonus ai lavoratori che rientrano tra quelli elencati sopra.

L’erogazione avverrà secondo le modalità definite prima nel testo ufficiale del Decreto Aiuti Bis e, successivamente, in uno specifico documento INPS.

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