Cartelle esattoriali, come rateizzarle senza stress

E’ possibile rateizzare le cartelle esattoriali senza alcuno stress. Scopriamo insieme come fare.

Le cartelle esattoriali non sono altro che il documento inviato da Equitalia con il quale richiede il pagamento di eventuali debiti cumulati dal contribuente nei confronti dello Stato dei Comuni e così via. A tal proposito, non tutti sanno che è possibile rateizzarle in maniera comoda e soprattutto veloce senza stress.

La cartella esattoriale può essere rateizzata in tutta comodità da casa con la previsione di modalità diversa a seconda dell’entità della somma che il contribuente deve alla PA. Si tratta di una possibilità estremamente utile per tutte le famiglie che stanno risentendo in maniera molto pesante dell’attuale situazione economia e dunque dell’imperversare del caro. Senza contare poi che le difficoltà sono acuite dall’inflazione che nel mese di luglio è stata registrata sull’8,9 per cento. Questo dato rivela, infatti, che il potere d’acquisto degli italiani e in particolare di pensionati si sta indebolendo sempre più. In un simile contesto, è chiaro che la possibilità di rateizzare il pagamento del debito contratto con il Fisco ha l’obiettivo di dare una boccata d’ossigeno alle famiglie più in difficoltà. Ciò detto, per presentare la richiesta è sufficiente  accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate e recandosi al servizio apposito “Rateizza adesso“. In alternativa è possibile compilare il modulo R1 da inviare tramite PEC agli indirizzi che si trovano riportati nel medesimo modello.

Va detto, peraltro, che  in tal caso non vanno allegati documenti che attestano le difficoltà economiche in cui vi trovate. Nello specifico, è possibile pagare il debito in 72 rate e dunque in periodo di tempo di 6 anni. La documentazione volta a comprovare la situazione di disagio economico, invece, è richiesta nel caso in cui sia da corrispondere al Fisco una somma superiore ai 120mila euro. Va detto, inoltre, che in tal caso la richiesta di rateizzazione deve avvenire soltanto inviando il predetto modulo tramite PEC all’indirizzo richiesto su quest’ultimo. Alla luce di quanto appena detto, si tratta senza dubbio di una possibilità estremamente utile e comoda per molte famiglie italiane che sono tartassate dall’aumento dei prezzi che non accenna a diminuire.

Impostazioni privacy