Domino’s, la Pizza americana è stata un disastro; da 850 a 29 punti vendita alla chiusura totale

Dopo 7 anni di attività in Italia, la Pizza americana di Domino’s Piza è un disastro: prevista la chiusura totale dei punti vendita

Non è stata un’esperienza positiva quella di Domino’s Pizza nel nostro Paese. La nota catena americana ha infatti fallito il suo investimento nel Paese “patria” di uno degli alimenti più apprezzati al mondo e ha quindi deciso di chiudere tutti i suoi punti vendita e lasciare l’Italia.

(Pexels)

Si tratta, infatti, di un fallimento che ha fatto molto rumore e che, almeno per ora, non è ancora del tutto chiaro. Fatto sta che, dopo circa 7 anni di attività in Italia, la Pizza americana di Domino’s Pizza si è rivelata un disastro per molti motivi. Ora si procederà alla chiusura totale dei punti vendita.

La pizza americana di Domino’s pizza è un disastro: chiudono i punti vendita

Fallisce il progetto Domino’s pizza in Italia. Dopo circa 7 anni di presenza in Italia, non sono stati raggiuti i risultati sperati e ora la multinazionale pare intenzionata alla chiusura totale di tutti i punti vendita. Inizialmente, infatti, il progetto era quello di aprire circa 850 nuovi locali nel nostro Paese, ma non è andato in porto.

La multinazionale americana, con sede ad Ann Arbor, in Michigan, aveva fin da subito impattato sul mercato con il classico stampo americano. Tra e pizze proposte, infatti, ci si poteva trovare un po’ di tutto: pizza con bacon e pollo, l’Hawaiian e la Pepperoni Passion. Un mix di tradizioni americane che non devono aver fatto impazzire i consumatori italiani.

(Wikimedia)

Con un piano che prevedeva l’apertura di 850 punti vendita in tutto il Paese, sono stati avviati solo circa 29 locali. Questi sono andati scemando nel tempo, mentre ePizza, l’impresa italiana che ha gestito il franchising, ha deciso che non si sarebbe potuto raggiungere l’obiettivo prefissato entro il 2030.

Uno dei fattori determinanti del fallimento del progetto americano in Italia pare essere la questione delle consegne del prodotto. A rappresentare un concorrente piuttosto difficile da affrontare, infatti, sono stati i numerosi servizi di consegna a domicilio presenti nel Paese. Molto efficienti e già rodati. Dunque, ora l’azienda ha registrato perdite per circa 10,6 milioni di euro. Dopo la decisione del tribunale di Milano che emanava una protezione giuridica nei confronti dei creditori, il capitolo di Domino’s Pizza in Italia sembra essere giunto alla conclusione.

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