Conad, prodotti ritirati velocemente dagli scaffali: cosa sta accadendo

Un ritiro precipitoso di alcuni prodotti a marchio Conad per irregolarità nelle confezioni. Il Ministero della Salute invita all’attenzione in caso si siano acquistati i prodotti oggetti di ritiro.

Panico tra i ranghi di Conad per il ritiro repentino di due importanti prodotti a marchio che sono passati al vaglio delle autorità. Il tiramisù “Bontà divina” e i Wurstel Conad sono stati ritirati perché ritenuti pericolosi per la salute dei consumatori. I due prodotti, analizzati in laboratorio hanno rivelato contaminazioni pericolose: all’interno del tiramisù sono stati trovati frammenti di vetro, nei wustel frammenti di plastica.

Conad, prodotti ritirati velocemente dagli scaffali: cosa sta accadendo

Un grosso errore di lavorazione degli alimenti che sta costando caro a Conad. Il Ministero della Salute, a seguito di una verifica sui prodotti controllati, ha emanato un avviso in cui ritira immediatamente lotti dei due prodotti sopra citati. Si tratta di un ritiro in via precauzionale. I prodotto ritirati sono:

  • “wurstel puro suino 2×250 grammi Conad wurstel puro suino 250 grammi Conad”, lotto 20/10/2022, scadenza 20/10/2022, prodotto per Conad da Grandi Salumifici SPA.
  • tiramisù “Bontà divina”, confeziona da 85 grammi, scadenza all’8 settembre 2022.

I due prodotti, risulta dalle analisi, sono stati contaminati durante il processo di lavorazione. Per entrambi il Ministero della Salute consiglia di non consumare i prodotti in nessun caso, visto che frammenti di plastica e frammenti di vetro sono stati rilevati dalle analisi rispettivamente dei wurstel e nel tiramisù. In entrambi i casi si tratta di contaminazioni potenzialmente nocive per la salute, quindi nel caso è consentito, se non consigliato, di riportare indietro i prodotti potenzialmente contaminati.

Nonostante non sia la prima volta che prodotti vengano ritirati dal mercato per problemi di contaminazione, questo è comunque un duro colpo per la marca Conad. Una contaminazione così grave durante il processo di lavorazione, per di più potenzialmente nociva per la salute dei clienti, mette la linea di supermercati sotto una cattiva stella. Fortunatamente in questo caso le autorità si sono fatte trovare pronte e i prodotti contaminati sono stati ritirati prima che qualcuno si facesse male. Tutto sommato è andata meglio a Conad in questo caso che non come è successo a Ferrero in primavera, quando una contaminazione nella produzione dei prodotti al cioccolato hanno fatto scoppiare intensi focolai di salmonella.

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