Crisi energetica, troppi elettrodomestici accesi e salta la corrente: così ci obbligheranno al risparmio

A causa del rincaro dei prezzi e dell’imminente crisi energetica dovremo cambiare le nostre abitudini con gli elettrodomestici e cercare il risparmio

La crisi energetica incombe e il Paese arranca. A causa della guerra in Ucraina e del conseguente conflitto “ a distanza” sul gas tra Unione Europea e Russia, il taglio delle forniture da Mosca e le speculazioni sui mercati, il prezzo del gas è schizzato alle stelle e molti Stati versano in condizioni energetiche difficili.

(Ansa)

Mentre l’inverno si avvicina e le bollette iniziano a diventare scottanti, urgono al più presto urgenti misure che abbattano i costi e riducano gli sprechi. Nonostante un possibile decreto sicurezza ter, gli aiuti economici dello Stato non basteranno. Ecco, quindi, che sarà necessario cambiare le nostre abitudini con gli elettrodomestici, in modo da cercare il risparmio.

Ecco come dovremo cercare di cambiare abitudini per risparmiare energia

Il nostro “rapporto” con gli elettrodomestici cambierà radicalmente a breve. A causa della crisi energetica, infatti, dovremo stare molto più attenti a come utilizzeremo dispositivi domestici come il frigorifero, la lavatrice, il phon, ecc.

È questione di giorni, infatti, per quanto riguarda la presentazione del piano di riduzione dei consumi da parte dell’Unione Europea. L’obiettivo sarà quello di ottenere una riduzione del 5% durante la fascia orari in cui tendenzialmente si consuma di più. Si tratta di quel momento della giornata in cui le persone tendono ad utilizzare maggiormente il televisore, la lavatrice o la cucina (e quindi il gas).

Sarà necessario, quindi, affidarsi a contatori intelligenti, grazie ad una sorta di lockdown operato da parte dei distributori di energia. Questi potrebbero ridurre la corrente elettrica durante alcune ore del giorno, abbassando appunto la potenza del contatore.

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Un nucleo familiare che ha firmato per un contratto di 3,3 kilowattora, ad esempio, potrebbe averne a disposizione solo 2,5. Ciò vuol dire che sarà necessario evitare di tenere accesa la lavastoviglie e il forno contemporaneamente.

Tuttavia, secondo alcuni analisti, con questa misura potrebbero esserci addirittura effetti “Indesiderati”. La riduzione della potenza potrebbe arrivare nella fascia tra le 18 e le 19. Questo, però, potrebbe provocare semplicemente un cambio di abitudine, in cui le persone inizierebbero ad utilizzare maggiormente gli elettrodomestici durante le ore successive e quelle incluse nel “lockdown”.

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