10 mila euro per il bonus mobili, ma attenzione al dettaglio che può far saltare tutto

Bonus mobili 2022: attenzione alla classe energetica degli elettrodomestici

Il bonus mobili 2022 consente di avere una detrazione fiscale del 50% per spese sostenute relative all’arredamento ed ai grandi elettrodomestici. L’importo massimo di spesa è di 10.000 euro. Per poter rientrare nel bonus bisogna fare lavori di ristrutturazione al proprio immobile. Danno diritto all’agevolazione i seguenti interventi:

  • manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo
  • ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi
  • restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia
  • manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo.

Non danno diritto al bonus i lavori di ordinaria manutenzione su singoli appartamenti come per esempio, tinteggiatura di pareti e soffitti, sostituzione di pavimenti, sostituzione d’infissi esterni, rifacimento di intonaci interni. Stesso discorso vale per posti auto oppure box di pertinenza.

Bonus mobili

Acquisti ammessi bonus mobili

Possono rientrare nella detrazione del bonus gli acquisti opportunamente certificati, fatti sia in Italia che all’estero, per:

  • mobili nuovi, come letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi d’illuminazione. È escluso l’acquisto di porte, pavimentazioni (per esempio, il parquet), tende e tendaggi, altri complementi di arredo;
  • elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore alla A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, finalizzati all’arredo dell’immobile. Sono ammessi tra gli acquisti, per esempio: frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavasciuga e asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.

Il bonus mobili può essere richiesto con l’aiuto di un CAF o del proprio consulente fiscale in fase di dichiarazione dei redditi, con la presentazione del modello 730 o del modello Unico. L’importo detraibile va suddiviso in 10 quote annuali di pari importo.

Le spese per arredo e grandi elettrodomestici dovranno essere effettuate con metodi di pagamento tracciabili come bonifico oppure carta di credito o debito.

L’Agenzia delle Entrate e l’Autorità Giudiziaria hanno diritto a effettuare verifiche e controlli su quanto dichiarato dal contribuente per ottenere la detrazione fiscale. Per la verifica e i controlli sul bonus è obbligatorio conservare i documenti quali:

  • ricevuta del bonifico;
  • ricevuta di avvenuta transazione (per i pagamenti con carta di credito o di debito);
  • documentazione di addebito sul conto corrente;
  • fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti.

 

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