Un bonus di 500 euro dal 27 settembre, chi può averlo

Come richiedere il bonus docenti da 500 euro: tutto quello che c’è da sapere.

Dal 27 settembre si potrà beneficiare del bonus docenti dal valore di 500 euro. La gestione della spesa sarà possibile sulla piattaforma dedicata. Tale bonus era stato incerto sull’importo fino all’ultimo. In Parlamento si era discusso di una possibile riduzione di 150 euro circa dell’attuale somma. La caduta del Governo draghi ha fermato questo discorso che però potrebbe riprendere per gli anni successivi. Vediamo a chi spetta il bonus docenti e di cosa si tratta.

Nuovo Bonus

Cosa è bonus docenti

Il bonus docenti è un contributo economico per gli insegnanti, pari a 500 euro per anno scolastico, da spendere per l’aggiornamento professionale. Tale agevolazione spetta alle seguenti categorie di insegnanti:

  • Docenti assunti in ruolo a tempo indeterminato nelle scuole statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale
  • Coloro che si trovano nel periodo di formazione e prova per l’insegnamento
  • Insegnanti che si trovano in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati
  • Docenti sono dichiarati inidonei per motivi di salute
  • Insegnanti sono assunti scuole all’estero ed anche nelle scuole militari.

Restano quindi esclusi dalla carta del docente 2022, i supplenti precari e tutti quelli che hanno un contratto a tempo determinato di supplenza. L’unica eccezione è prevista per i docenti precari del Lazio grazie ad un’apposita legge regionale. La condizione essenziale dunque per usufruire del bonus docenti da 500 euro è quella di essere insegnante di ruolo.

Quali spese rientrano nel bonus docenti?

  • Le spese che possono essere inserite nei 500 euro del bonus docenti sono le seguenti:
  • Libri e testi, anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste comunque utili all’aggiornamento professionale
  • Hardware e software. Va precisato che non rientrano nel bonus gli smartphone e altri dispositivi che hanno come principale finalità quelle di comunicazione elettronica. Stesso discorso vale per toner, cartucce, stampanti, pennette USB, videocamere, fotocamere, videoproiettori
  • Iscrizione a corsi di aggiornamento e qualificazione delle competenze professionali svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione
  • Iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, corsi post lauream o master universitari, inerenti al profilo professionale
  • Biglietti per l’ingresso a teatri, cinema, musei, mostre, eventi culturali e spettacoli dal vivo

Sul sito del Ministero dell’Istruzione c’è l’elenco dei punti vendita autorizzati ad accettare il bonus docenti.

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