Invalidità cambia tutta la documentazione. Cosa devi sapere

In materia di invalidità cambia tutta la documentazione necessaria. Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere.

La domanda di invalidità deve essere presentata da parte di determinate categorie di persone. Va detto a tal proposito che è cambiata la documentazione necessaria per fare la richiesta.

E’ cambiata la documentazione necessaria per la domanda di invalidità / Foto Ansa

Tanto per cominciare va detto che nelle categorie di soggetti ai quali è rivolta la possibilità di godere del diritto in esame ci sono quelli affetti da sordità, cecità o da mutilazioni. Oltre a queste rientrano anche le persone affette da malattie molto serie come ad esempio talassemia e drepanocitosi. Coloro che ne hanno accesso possono godere di prestazioni economiche come ad esempio pensioni come anche assegni e indennità. Per quanto concerne invece quelle di natura economica sono previste agevolazioni fiscali, assistenza sanitaria e altro. Ciò detto, all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, PNRR, è stato previsto un cambiamento per quanto concerne il servizio di invio dei documenti sanitari per fare la richiesta dell’invalidità. Nello specifico, d’ora in poi coloro che prestano servizi di assistenza presso caf o patronati possono farlo accedendo al sito predisposto dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, INPS. Si tratta dunque di una importante novità che vede esteso il servizio previsto per l’allegazione della documentazione sanitaria necessaria per richiedere l’invalidità civile.

E’ cambiata la documentazione necessaria per la domanda di invalidità / Foto Ansa

Va detto, in ogni caso, che l’operatore di patronato dovrà rientrare nel profilo di Operatore sanitario di patronato. Solo ed esclusivamente quest’ultimo, infatti, potrà svolgere la predetta funzione. La stessa figura, tra le altre cose, sarà tenuto a procedere all’inoltro della documentazione entro un termine massimo di 24 ore. In ultima analisi va precisato che l’operatore sanitario di patronato potrà autenticarsi sulla piattaforma Inps inserendo le proprie credenziali SPID, con la Carta di Identità Elettronica o infine con la Carta Nazionale dei Servizi. Ciò detto si tratta di una novità molto importante che va a semplificare le regole previste nel caso dell’Invalidità prevedendo un’estensione dei soggetti deputati ad allegare la documentazione necessaria per avanzare al richiesta.

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