Intossicazioni alimentari, non comprate spinaci freschi. E ora a rischio sono i bambini

Un altro caso di intossicazione alimentare in Italia, stavolta il prodotto responsabile sono gli spinaci freschi. Questi hanno già causato un piccolo focolaio di malattia, sopratutto tra i bambini. Ecco cosa è successo e come evitare che succeda di nuovo.

Un focolaio di mandragora è scoppiato, fortunatamente senza casi gravi, in Campania. Si tratta di un nuovo caso di intossicazione da cibo, in questo caso particolarmente spaventoso, visto che i primi a essere colpiti sono stati dei bambini. L’Asl di Caserta ha già allertato i Comuni che potrebbero essere inclusi nel problema.

Intossicazione alimentare
Foto ANSA

L’intossicazione deriva da alcuni cesti di spinaci freschi che sono stati utilizzati in diverse mense scolastiche della provincia di Caserta. Per il momento l’infezione ha colpito soltanto due persone nella zona di Marcianise, per fortuna in entrambi i casi la situazione non è grave. Il livello di preoccupazione, tuttavia, resta alta, visto che apparentemente negli spinaci freschi sono finite delle piante di mandragora.

Mandragora negli spinaci, e la gente finisce all’ospedale

Al momento sono in corso degli accertamenti tra coloro che sono stati recentemente ricoverati in ospedale. Il reparto NAS dei carabinieri sta cercando di capire se ci sono possibili altri casi di intossicazione tra i ricoverati. La preoccupazione è più che giustificata, visto che sembra che una buona parte di quegli spinaci freschi dove è stata segnalata la contaminazione di mandragora fossero destinati alle mense scolastiche.

La mandragora è una pianta tossica per l’organismo degli esseri umani. Se ingerita può portare vari sintomi come nausea, vomito, perdità di lucidità, torpore e, nei casi più gravi, anche alla morte. Pare che per il momento non ci siano segnalazioni di intossicazioni così gravi, ma non si è mai troppo prudenti.

Pronto soccorso
Foto ANSA

L’Asl della provincia di Caserta ha già allertato tutti i 104 comuni che potrebbero entrare in contatto con gli spinaci contaminati. Al momento, infatti, siamo ancora all’inizio del focolaio di contaminazione e non ci sono stati molti casi, ma potrebbe propagarsi in fretta. Questo è dato dal fatto che non è chiaro quale sia la quantità di prodotto ad essere stata contaminata, nè è chiaro fino a che punto.

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