“Tredicesima in più per le bollette”

Il governo di Giorgia Meloni sta studiando nuove misure di contrasto al caro bollette: cosa devi sapere sulla tredicesima in più sulle bollette.

Il caro bollette sta facendo tantissime vittime. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di famiglie particolarmente deboli che già versavano in condizioni economiche precarie per via della crisi pandemica.

Tredicesima in più per le bollette, la decisione del Governo / Foto Ansa

Il nuovo esecutivo sta cercando di mettere a punto una serie di misure volte ad aiutarle in maniera incisiva. Scopriamo insieme quali sono.

Tredicesima in più per le bollette

Per contrastare il caro bollette, è stato approvato il Decreto Aiuti quater che difatti contiene misure specificamente rivolte contro il caro energia. Tra quelle più importanti c’è sicuramente quella che riguarda il tetto dei bonus aziendali che sale a 3mila euro. A tal proposito, Giorgia Meloni ha fatto sapere che sarà un’ulteriore tredicesima.

Tredicesima in più per le bollette, la decisione del Governo / Foto Pixabay

L’intervento, in sostanza, riguarda i fringe benefit che le aziende possono decidere di concedere ai loro dipendenti direttamente in busta paga. Ebbene, grazie al nuovo provvedimento la soglia dell’importo aumenterà da 600 a 3mila euro. In poche parole, va intesa come una misura che mira a rendere più consistenti e ricchi gli stipendi dei lavoratori, anche prevedendo il rimborso per le utenze di luce e gas ad esempio, proprio come una sorta di tredicesima per le bollette.

Le altre misure contenute nel Decreto Aiuti Quater

Tra le ulteriori misure previste per affrontare il caro bollette c’è anche rateizzazione delle bollette per le imprese. Nello specifico, le imprese avranno la possibilità di richiedere la rateizzazione dei pagamenti delle bollette di luce e gas. Questo sarà possibile per un massimo di 36 rate mensili e solamente per i consumi effettuati a partire dal 1 ottobre del 2022 al 31 marzo del 2023.

Non può non essere citata anche la proroga del taglio sulle accise di 30 centesimi sui carburanti. Si tratta, in particolar modo, di una misura volta a contenere gli aumenti relativi alle materie energetiche che a conti fatti consente agli automobilisti di non andare incontro a spese troppo ingenti.

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