Acquisto casa, arriva lo sconto del 50%

Le manovre previste dalla Legge di Bilancio 2023 sono ormai definitive. Nonostante le molte perplessità della Commissione Europea in sede di revisione, il testo della legge di bilancio e tutto il suo contenuto farà parte della nostra vita, portando sconti per le case, pensioni più alte, ma anche meno assistenza per i disoccupati, che dovranno imparare a cavarsela da soli.

Le prime cose che hanno fatto scalpore riguardo la nuova legge di bilancio è quanto sia stata ridotta l’attenzione e l’azione del Governo verso il reddito di cittadinanza. Mensilità valide per il sussidio che passano da 18 a 8 (con la possibilità di una ulteriore riduzione a 7), controllo molto più stringenti, e la prevista cancellazione entro il 2024. Mentre i percettori del reddito di cittadinanza si disperano, però, i pensionati festeggiano. In campagna elettorale tutto il blocco di centrodestra aveva promesso un generale aumento delle pensioni, in particolare per quanto riguarda le pensioni minime. Questa promessa sembra sarà mantenuta.

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Sconti del 50% sulle case
Foto ANSA – missionerisparmio.it

Il via libera del Tesoro per l’aumento delle pensioni minime è arrivato nei giorni scorsi. Gli aumenti riguarderanno i pensionati sopra i 75 anni, con un aumento addirittura superiore a quello previsto in Manovra. L’aumento previsto sarebbe stato infatti a 576 euro, ma voci di corridoio dicono che l’aumento potrebbe arrivare anche a 600 euro per le pensioni minime. Nonostante queste voci, non si esclude che l’aumento sia di entità inferiore, intorno ai 590 euro.

Più soldi per le pensioni, meno per i disoccupati

Sempre in tema di pensioni, la maggioranza ha presentato in Commissione Europea la proprosta di riforma delle pensioni di Quota 103. Si tratta né più né meno di una rinominazione di Quota 41, la legge pensionistica fortemente voluta dalla Lega che prevede una forma di pensionamento anticipato per i lavoratori al compimento dei 41 anni di contribuzione, a prescindere dall’età anagrafica. La misura non ha affatto convinto la Commissione, che ha bocciata Quota 103 allo stesso modo di come aveva già bocciato Quota 100. In generale ai vertici europei non piace che l’Italia spenda così tanto dei suoi soldi pubblici per le pensioni, e vorrebbe che si tornasse alla legge Fornero.

Nonostante questa bocciatura, Quota 103 sarà disponibile a partire dall’anno prossimo. Stessa cosa per Opzione Donna, riconfermata anche per il 2023 nonostante le ovvie perplessità della Commissione Europea. I soldi che occorrono per gli aumenti di queste misure verranno, almeno in parte, presi dai risparmi del reddito di cittadinanza. Il reddito infatti è stato fortemente penalizzato, con un taglio netto che ha ridotto enormemente i fondi da destinarvisi. Già con la Legge di Bilancio il fondo stanziato è stato dimezzato, con l’ulteriore riduzione delle mensilità si calcola di risparmiare ulteriori 200 milioni di euro.

giorgia meloni
Sconti del 50% sulle case
Foto ANSA – missionerisparmio.it

Lo sconto sulle case

Il Governo intende promuovere la possibilità di acquisto della propria casa. Arrivano quindi degli sconti importanti da poter sfruttare per il 2023, con la riduzione dell’IVA del 50%. Il tutto fatto sotto un’ottica ecologica. Lo sconto sarà infatti applicato solo per l’acquisto di case di classe energetica A o B, ovvero quelle maggiormente performanti dal punto di vista energetico. Non che sia necessariamente una cattiva notizia, le case di classe energetica maggiore permettono un risparmio proporzionale sulle bollette energetiche, estremamente importante per i tempi che corrono. Tuttavia è anche vero che sono case di recente costruzione, con tecnologia all’avanguardia, e per questo più costose.

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