Torna il bonus da 150 euro

Finalmente torniamo a parlare del bonus da 150 euro. Doveva essere già consegnato da mesi, ma sta finalmente per arrivare.

Inizialmente previsto per novembre 2022, si torna oggi a parlare del bonus una tantum da 150 euro previsto dal Governo Draghi. Dopo mesi di attesa, finalmente si sono sbloccati i pagamenti degli assegni e i percettori stanno per riceverlo, anche se in ingiustificabile ritardo.

Torna il bonus da 150 euro
Torna il bonus da 150 euro: come e quando -Missionerisparmio

Ci troviamo in una situazione economicamente molto complessa. I problemi per i consumatori in questi anni sono stati innumerevoli. Lasciati alle spalle i problemi legati alla pandemia di Covid-19, il 2022 si è aperto con lo scoppio della guerra in Ucraina, che si è portato dietro una serie di problemi che hanno investito l’Europa come un’onda anomala. Dal caro bollette alla penuria di gas, dalla difficoltà nelle produzioni alla crisi del grano, tutti questi effetti sono confluiti in parte nell’unico grande calderone che è l’aumento dell’inflazione.

Sul finire dell’anno scorso il tasso di inflazione stava raggiungendo il 12%, con sgomento da parte dei consumatori, che si trovavano a dover pagare i prodotti di consumo quotidiano sempre più cari. A questo si aggancia il problema del caro bollette e del caro benzina, che ha reso il costo della vita sempre più alto e il valore degli stipendi sempre più basso. Per aiutare a bilanciare il problema del calo del potere d’acquisto, il Governo Draghi ha previsto 2 bonus una tantum. Il primo a marzo, con un valore di 200 euro, il secondo a novembre per 150 euro. L’applicazione di questi bonus è stata un disastro, visto che il bonus universale che avrebbe dovuto raggiungere tutti i pensionati e i lavoratori d’Italia è stato pagato soltanto ai pensionati e ai lavoratori dipendenti.

Lo sblocco dei pagamenti, ecco chi avrà i soldi del bonus

Per tutti gli altri l’attesa è stata lunga, ma finalmente potranno avere anche loro i soldi che gli erano stati promessi. Innanzi tutto occorre ricordare che i 150 euro di bonus sono destinati a chi ha un reddito pari o inferiore a 20.000 euro. A ricevere il bonus sono stati, per il momento, solo alcuni pensionati, che hanno avuto i loro 150 euro aggiunti alla pensione nella mensilità di novembre 2022.

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Inps: cosa possiamo fare- missionerisparmio.it

Devono ancora riceverlo, invece, i disoccupati che percepiscono la Naspi o la DisColl, i titolari di disoccupazione agricola, gli incaricati alle vendite a domicilio, i beneficiari di indennità Covid, gli autonomi senza partita IVA, i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, i dottorandi e gli assegnisti di ricerca, i lavoratori stagionali e gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo.

Quando saranno disponibili i soldi del bonus una tantum

Apparentemente il bonus potrà essere pagato già nei primi giorni di marzo, quindi ci sarà ancora da attendere qualche giorno. Non è necessario inviare alcuna domanda per il bonus una tantum, questo verrà accreditato per chi ne ha diritto in maniera automatica sulla prossima prestazione disponibile. Non è, purtroppo, chiaro quali delle categorie sopra citate avranno accesso al bonus fin da subito. C’è la possibilità che qualcuno debba aspettare ancora un po’ di tempo. L’INPS ha chiarito che i bonus saranno tutti consegnati entro l’anno 2023.

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