Il numero massimo delle rate per pagare per i contribuenti è 18. Le prime due di queste devono essere entrambe pari al 10% delle somme complessive dovute
Come sappiamo, a volte i contribuenti sono costretti a chiedere una rateazione ordinaria per alcuni pagamenti all’Agenzia delle Entrate. Può trattarsi di una cartella, un avviso di accertamento esecutivo o ancora un avviso di addebito dell’INPS. In questi casi ha la possibilità di scegliere il numero di rate con cui pagare, fino ad un massimo di 72 (in alcuni casi fino a 120).
Comunque l’importo minimo per una singola rata non può essere mai inferiore a 50 euro. C’è la possibilità di rateizzazione anche per la rottamazione-quater, fino a un massimo di 18 rate. In tanti si chiedono però quale sia in questo caso l’importo minimo per una singola rata. Per capirlo c’è intanto da introdurre il funzionamento di questa nuova rottamazione.
Con la nuova rottamazione delle cartelle il contribuente può pagare i debiti fino a giugno 2022 versando le seguenti cifre. Imposta o tassa della cartella (Irpef, Ires ecc.), spese di rimborso per le procedure esecutive e di notifica della cartella. Ma anche gli interessi di dilazione del 2% in caso di richiesta di rateazione. Non andranno pagate invece sanzioni per la maggiore imposta o interesse per ritardata iscrizione a ruolo.
Rottamazione quater, l’importo minimo di una rata
Il contribuente che voglia aderire alla sanatoria delle cartelle deve presentare la domanda all’ADER entro il 30 aprile. Il prospetto informativo si può scaricare e specifica per quali cartelle è possibile presentare la domanda. Il totale per la rottamazione-quater può essere versato in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2023 o in un massimo di 118 rate consecutive per 5 anni, di cui le prime scadono il 31 luglio e il 30 novembre 2023.
Come specificato sopra, la prima e la seconda rate consistono nel 10% delle somme complessivamente dovute a titolo di Definizione agevolata. Le restanti saranno invece di pari importo tra loro e la scelta del numero di rate va indicata nella domanda di adesione alla Definizione agevolata.
Rispondendo alla domanda che si siamo posti in precedenza, sembra proprio che non sussista un importo minimo. Il pagamento può essere effettuato tramite Sito istituzionale, App EquiClick, moduli degli sportelli bancari o uffici postali. In caso di omesso o tardivo versamento, superiore a cinque giorni, la Rottamazione-quater risulta inefficace.
