Bonus nido 2023, cosa devi fare per ottenerlo

È già possibile richiedere il bonus nido per il 2023. Vediamo insieme quali sono quest’anno i requisiti necessari per ottenerlo.

Sul sito dell’Inps è già possibile fare richiesta per avere il bonus nido. Il sussidio andrà ad aiutare milioni di famiglie con figli di età inferiore ai tre anni. Tuttavia per ottenerlo è necessario avere determinati requisiti. Analizziamo nel dettaglio cosa bisogna fare per avere questo beneficio.

Cosa fare per avere il bonus nido
È già possibile richiedere il bonus nido sul sito dell’Inps/ Missionerisparmio.it

Il 28 febbraio scorso l’Inps ha dato il via all’inserimento delle domande per avere il bonus nido per l’anno 2023. Il Governo  Meloni ha riconfermato questo importante aiuto per le famiglie. Il sussidio andrà a coprire un massimo di 11 mensilità sia per gli asili nido pubblici sia per quelli privati. L’importo erogato ad ogni famiglia varierà a seconda dell’Isee.

Per ottenere i rimborsi delle mensilità richieste è necessario non solo compilare la domanda sul sito dell’Inps ma anche caricare tutti i documenti richiesti altrimenti il rischio è quello di perdere il sussidio.

Cosa fare per ottenere il Bonus nido

Il format per avere il Bonus nido è stato modificato rispetto allo scorso anno. Sebbene sia semplice, ci sono alcuni tranelli che potrebbero trarre in inganno e far perdere tutto.

Requisiti per ottenere il bonus nido
Quando verrà erogato il bonus nido/ Missionerisparmio.it

Chi desidera ottenere il bonus nido, dopo aver compilato tutte le sezioni del format sul sito dell’Inps, dovrà assicurarsi di aver allegato tutto il necessario altrimenti la domanda non verrà nemmeno presa in considerazione. In particolare va allegata la ricevuta del pagamento di almeno una mensilità nel caso dei nidi privati. Nel caso dei nidi pubblici va allegata la documentazione che attesti l’iscrizione del bambino presso l’istituto.

Inoltre per ottenere il bonus nido è necessario che il genitore che fa la richiesta sul sito dell’Inps sia lo stesso che ha provveduto al pagamento della retta dell’asilo nido. Sbagliare uno solo dei passaggi può davvero fare perdere il sussidio anche se, per reddito e Isee, se ne avrebbe diritto.

Il 21 marzo, per chi ha allegato tutto, dovrebbero iniziare ad essere erogati i rimborsi relativi ai mesi di gennaio e febbraio 2023. Tuttavia i rimborsi arriveranno in tale data solo a chi ha caricato i documenti delle prime due mensilità entro il 28 febbraio 2023: cioè il primo giorno in cui è stato possibile fare la richiesta.

Se siete in attesa di ricevere il sussidio non temete, potete controllare lo stato di avanzamento della vostra domanda. Ecco le fasi della domanda per il bonus nido 2023 in ordine cronologico:

  • domanda protocollata: significa semplicemente che è stata accettata dal sistema, in attesa di essere lavorata.
  • Domanda da istruire: vuol dire che l’Inps ha preso in carico la domanda e ha verificato che abbiate i requisiti necessari.
  • Domanda istruita: vuol dire che la vostra richiesta per avere il bonus nido è stata accettata ed è arrivata alla sede territoriale di competenza.
  • Domanda in lavorazione: significa che la vostra richiesta è al vaglio  della sede competente;
  • Domanda accolta: ossia accettata o  respinta se rifiutata.
  • Stato in pagamento: vuol dire che il rimborso vi arriverà entro  30 giorni.

Ovviamente questa è solo una stima e potrebbero volerci anche più di 30 giorni per ottenere il rimborso. La cosa più importante è compilare tutte le sezioni sul sito dell’Inps e non commettere errori. E, mentre il bonus nido è stato riconfermato, a questi altri bonus dovremo dire addio.

 

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