Case Green, quali lavori dovrai fare per forza

Le case Green saranno presto realtà, ma ci sono dei lavori da fare per allinearsi alla Energy Power of Buildings Directive

Non manca molto e le case Green diverranno presto realtà. Fra poco tempo arriverà anche l’approvazione definitiva della direttiva UE, dopodiché tutte le abitazioni di classe F e G dovranno adeguarsi entro il 2030 per passare almeno alla classe E e entro il 2033 alla classe D. Dopo quella arrivata dal Parlamento Europeo in Planetaria, la conferma definitiva adesso non è lontana.

Case Green
Case Green, i lavori da fare per adeguarsi – Missionerisparmio.it

Come sappiamo tutti, ci sono state davvero tante polemiche nell’ultimo periodo riguardanti il tema della case Green, con una contrapposizione di idee sull’utilità del progetto. Da una parte abbiamo chi sostiene che sia fondamentale arrivare alla neutralità climatica entro il 2050, chi pensa che questo porterà i proprietari di immobile a dover sostenere una serie infinita di spese.

Ma andiamo a vedere quali sono le cose da fare per i proprietari di immobili per adeguarsi alla Energy Power of Buildings Directive, considerando che l’obiettivo è quello di raggiungere le classi stabilite nelle giuste tempistiche.

Case Green, tutti i lavori necessari

Ricordiamo anche che gli edifici non residenziali e pubblici invece dovranno raggiungere la classe energetica E nel 2027, e la D tre anni più tardi. Nel testo è sottolineato che gli edifici pubblici dovranno essere a zero emissioni già da gennaio 2026 ed entro il 2028 ci sarà l’obbligo di installazione di impianti solari fotovoltaici, obbligo esteso agli immobili ristrutturati entro il 2032.

Case Green
Case Green, i lavori da fare per adeguarsi – Missionerisparmio.it

Si fa riferimento a edifici storici, vincolati e protetti, adibiti a luogo di culto e fabbricati temporanei. Ma anche quelli industriali, officine, edifici agricoli non residenziali e abitazioni indipendenti di ampiezza inferiore ai 50 metri quadri. E infine case vacanza abitate per meno di quattro mesi all’anno. Al momento non ci sono sanzioni o divieti per chi non si adegua, ma è meglio prepararsi.

Tra i lavori da fare ci sono quelli legati all’isolamento termico e all’installazione di impianti per l’autoproduzione di energia elettrica. Per la prima cosa si tratta di installare il cappotto termico, anche con la posa di un sistema di pannelli isolanti sui muri della casa. Da non dimenticare anche la sostituzione degli infissi per una minor dispersione di calore in inverno e una protezione aggiuntiva.

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