Pensioni, cosa accade ai tuoi soldi se ti trasferisci all’estero

Non è vero che trasferirsi all’estero per pagare meno tasse sulla pensione alla fine risulti davvero conveniente: ecco perché

Tutti i pensionati italiani vorrebbero riuscire a pagare meno tasse sullo stipendio, dopo aver fatto tanti sacrifici in passato dal punto di vista fiscale sullo stipendio e subire un prelievo anche sui bassi indennizzi ricevuti è insopportabile. Va detto però che non si tratta solo di un problema dell’Italia, bensì di tutti i Paesi più sviluppati, come si può vedere anche negli Stati Uniti.

Trasferirsi all'esterno in pensione
Andare all’estero dopo la pensione non conviene – Missionerisparmio.it

In molti pensano di volare all’estero per risolvere tale questione e pagare di meno. Eppure, a conti fatti, a sorpresa, risulta che questa soluzione a non conviene più di tanto, sempre che non si voglia proprio scappare dal Fisco. Il calcolo da fare per capire quanto sia conveniente lasciare l’Italia sta nel rapporto tra costi e benefici. Sulle tasse in sé effettivamente il guadagno c’è.

In Paesi come Tunisia, Portogallo o Grecia, infatti, le tasse sulle pensioni vanno dal 5 al 10%, contro il 23% dell’Italia. Vivendo in queste nazioni si pagherebbe quindi circa la metà. Guardando queste cifre l’idea migliore sembra quella di trasferirsi, ma ci sono degli ostacoli da considerare.

Pensioni, perché non conviene andare all’estero

En tanti sono spinti, raggiunta la pensione, ad andare verso lidi dove il costo della vita è decisamente più basso. Ma facendo un calcolo più attento ci si accorge che quello che si risparmia con il fisco lo si va poi a spendere in altre cose. Innanzitutto trovare un alloggio e adattarsi alla vita del nuovo Paese, con tutti i costi che ne conseguono e che in Italia non ci sarebbero.

Trasferirsi all'esterno in pensione
Andare all’estero dopo la pensione non conviene – Missionerisparmio.it

Parliamo di pratiche burocratiche, biglietti aerei, costi di trasferimento, assicurazioni sanitarie e molto altro. Vanno poi considerati altri fattori come la lingua, usi e costumi nuovi, la cucina, il clima e la lontananza dai familiari. Soprattutto la burocrazia è pesante anche all’estero e con l’età che avanza sempre più tosta da sopportare.

Faticare molto per adattarsi alla nuova realtà può portare i pensionati italiani a fare molte rinunce e un salto nel buio che porta in molti casi stress. Lo confermano i numeri, che dicono che sono tantissimi gli italiani che, dopo una breve esperienza all’estero, ritornano a casa.

 

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