La casa più sicura contro le intrusioni è anche quella che non ti fa uscire

Una casa sicura contro qualunque cosa tranne un’ondata d’acqua. Una incredibile storia che arriva dalle zone allagate dell’Emilia-Romagna.

La sicurezza delle propria casa è uno degli aspetti più importanti della stessa. Eppure alcune misure di sicurezza arrivano a discapito di altre. Un esempio terribile di questa eventualità lo abbiamo visto con una casa in particolare tra quelle delle zone alluvionate dell’Emilia Romagna.

La casa più sicura contro le intrusioni è anche quella che non ti fa uscire
Case travolte dall’acqua e un uomo di 75 anni muore a causa dei suoi sistemi di sicurezza – ANSA – missionerisparmio.it

Le alluvioni che hanno colpito tutta la zona a cavallo tra Emilia e Romagna sono una tragedia che nessuno poteva prevedere. Le piogge distruttive che abbiamo visto in questi giorni hanno fatto in modo che molti luoghi ritenuti sicuri fossero travolti dalla furia degli elementi, con una massa d’acqua distruttiva che ha coperto strade, macchine e intere case. Una tragedia impossibile da prevedere soprattutto per i residenti, che in certi casi non hanno affatto lesinato in fatto di sicurezza. Ne è prova una delle vittime di questa tragedia: Giamberto Pavani, di Castel Bolognese, in provincia di Ravenna.

Del 75enne si è tenuto ieri il funerale dopo che egli è stato travolto dall’acqua ed è morto bloccato nella propria casa domotica. Una crudele combinazione di scelte giuste fatte nel momento sbagliato hanno decretato la fine del signor Pavani. L’uomo aveva da poco ristrutturato la propria casa in via Marzani, una casa al pian terreno, in dislivello rispetto alla strada vicina e pertanto già in una posizione problematica per una improvvisa inondazione. La casa era stata attrezzata con numerosi sistemi di sicurezza all’avanguardia, sistemi anti intrusione e una serie di dispositivi elettrici che richiedono semplici comandi per l’azionamento. Uno tra questi comandi elettrici era quello delle finestre.

Una casa sicura che si trasforma in trappola

La casa aveva tutto quello che serviva per renderla una piccola fortezza inaccessibile dall’esterno. Inferiate automatiche e sensori di movimento avrebbero permesso al proprietario di dormire sonni tranquilli al riparo dall’assalto di ladri e rapinatori. Ma non da un’inondazione. Quando il fiume Senio ha esondato a causa delle piogge nessuno si aspettava che sarebbe uscita così tanta acqua da ricoprire quasi completamente una casa. L’abitazione del 75enne è stata completamente circondata dall’acqua e i sistemi di sicurezza hanno fatto il resto.

Con l’alluvione la corrente elettrica è saltata impedendo all’uomo di aprire anche solo le finestre di casa e bloccandolo all’interno dell’abitazione con l’acqua del fiume in aumento. La quantità di acqua intorno alla casa e i sistemi di sicurezza hanno ritardato gli interventi di soccorso prima dei vicini e poi degli agenti della polizia locale.

La casa più sicura contro le intrusioni è anche quella che non ti fa uscire
alluvioni a Castel Bolognese, “nessuno si aspettava tanta acqua” – ANSA – missionerisparmio.it

Il dibattito sull’efficacia dei sistemi di sicurezza

Secondo quanto sostenuto dai vicini di Pavani, l’uomo si sarebbe rifiutato di lasciare casa propria sostenendo di essere al sicuro ed evidentemente non aspettandosi tanta distruzione. Al momento della tragedia in molti hanno cercato senza successo di forzare la porta blindata e le inferiate e così il 75enne di Castel Bolognese è rimasto intrappolato dentro.

Questo episodio ha fatto nascere una importante discussione sull’effettiva efficacia di questi sistemi anti intrusione. Per quanto efficaci per tenere lontani i malviventi, questi sistemi si sono rivelati una trappola in caso di disastro ambientale. Si prevede dunque che saranno prese delle contromisure necessarie da parte delle aziende che sviluppano tali sistemi.

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