135 euro, la nuova multa che cambierà per sempre il modo di guidare

Multa fino a 135 euro già è stato installato un elemento simile all’autovelox. E cambierà il nostro modo di guidare.

Multe fino a 135 euro per autorumox
Multe fino a 135 euro per autorumox_20220223_missionerisparmio.it_

Guidatori attenzione! Ci sono dei grossi cambiamenti in arrivo. Si tratta di nuovi dispositivi, simili ai famigerati autovelox, complici di salatissime multe che arrivano se si infrangono le regole del codice della strada. A Parigi già sono stati sperimentati e le multe sono arrivate fino alla cifra di 135 euro! Scopriamo di cosa si tratta e soprattuto come funzionano.

I nuovi dispositivi sono chiamati “autorumox” e che non fanno la multa per un eccesso di velocità, ma per l’inquinamento acustico prodotto con il veicolo. Attenzione al rombare, alle sgommate ed all’uso del clacson! La trovata, in sé, potrebbe essere utile ed interessante, ma cambierebbe drasticamente il modo di guidare, sia dentro che fuori dai centri urbani. Vi starete chiedendo se possa prendere piede anche in Italia. Non ci sono moltissime notizie a riguardo.

Multa fino a 135 euro con gli autorumox: ecco come funziona

Multe fino a 135 euro per autorumox
Cos’è l’autorumox e come funziona_20220223_missionerisparmio.it_

La Francia sta già un passo avanti all’Italia. Nella capitale i guidatori stanno già ricevendo delle multe, dai costi elevati, erogate per i rumori eccessivi prodotti dal traffico. A sperimentare gli autorumox è il Centro di Valutazione dell’Inquinamento Acustico. In concreto, si tratta dei radar progettati dall’azienda Hidre che hanno lo scopo di intercettare le frequenze troppo alte considerate indecorose e capaci di intaccano anche la pace altrui.

I rumori riducono la speranza di vita dei parigini di nove mesi”così ha dichiarato il vicesindaco di Parigi, David Belliard – In teoria, non dovrebbe avere bisogno solo la Francia di dispositivi del genere. Sono tante le città a cui farebbe comodo un sistema efficace come questo per ridurre l’inquinamento acustico.

Chissà se anche in Italia si muoveranno dei passi verso questa sperimentazione. Intanto, Parigi li ha installati in moltissime zone, sia della movida che presso gli aeroporti ed i cantieri. Si tratta di una rivoluzione che non si capisce ancora come debba essere presa. O con stupore e positività oppure potrebbe spaventare, per i grossi cambiamenti che apporterebbe. Staremo a vedere!

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