Arrivano i conti correnti per minorenni: per aprirli ci vuole il consenso dei genitori, ma i soldi depositati sono dei figli

Conti correnti per bambini e ragazzi: perché vale la pena aprirli per i genitori e come funziona il prelevamento del denaro.

Conti correnti bambini (foto Adobestock)
Conti correnti bambini (foto Adobestock)

Può sembrare un’azione superflua perché, effettivamente, un bambino non avrebbe bisogno di gestire un conto bancario o postale. Dopo tutto alle sue necessità pensano i genitori, ma questo gesto può essere utile sotto vari punti di vista. Un prima banale osservazione che può essere creato un piano di accumulo che, alla maggiore età potrà essere utilizzato per il neo maggiorenne, magari per continuare gli studi o per aprire un’attività. Ma non c’è solo questo dietro. Oggi diventa fondamentale insegnare ai nostri figli gestire il denaro, sapere come funziona e come può essere conservato e rivalutato.

Stiamo parlando di una vera e propria educazione al risparmio, una scelta raccomandata anche da molti stati. Insegnare rudimenti di economia e spigare come funziona e si gestisce un conto corrente sarà utilissimo per i cittadini del futuro. Proprio per questo gli istituti bancari stanno aumentando l’offerta dedicata ai minori con pacchetti che consentono quasi di azzerare le spese, anche a causa dei movimenti davvero bassi. Naturalmente questi conti, hanno una gestione semplificata ma allo stesso tempo molto controllata. Esiste naturalmente la possibilità di aprirli sia fisicamente che online e deve esserci anche la presenza di un genitore o di un tutore.

Conti correnti per i minori: come funzionano

Conti correnti bambini (foto Adobestock)
Conti correnti bambini (foto Adobestock)

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Ma come funzionano questi conti correnti basic?  Ovviamente hanno una serie di opzioni limitate, e prevendono queste possibilità: versamenti, prelievi, bonifici in entrata ed uscita, libretto degli assegni, pagamenti Mav, internet banking, carta di debito – spesso solo dai 14 anni e ovviamente il controllo dei genitori incluso.

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Spesso questi conti hanno dei limiti sia per i versamenti che per i prelievi, ma questo può comunque essere concordato con l’istituto. Il costo può essere addirittura azzerato, nei casi in cui si preveda solo l’operatività online, e può essere previsto anche un tasso di interesse interessante, oltre a diversi omaggi, abbonamenti o promozioni incluse, ovviamente tutte in target per i minori. Oggi tutte le banche offrono soluzioni apposite, ma in alternativa è possibile rivolgersi alla posta per aprire un libretto di risparmio ad accumulo, un conto deposito oppure, utilizzatissima, una carta prepagata. Per aprire un conto corrente dedicato ai minori è sufficiente presentare i documenti di riconoscimento suoi e di un genitore e un documento che attesti la parentela diretta.

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