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Intossicazione alimentare, la prima regola è conservare lo scontrino del ristorante

Published by
Chiara Feleppa

Se sei stato vittima di un’intossicazione alimentare, ecco come puoi chiedere il risarcimento e a chi tocca pagare i danni. 

Se sei stato vittima di un’intossicazione alimentare in un ristorante, sappi che il risarcimento del danno sarà, come forse può sembrare ovvio, a carico del ristoratore. Spesso, infatti, recandoci in locali adibiti alla ristorazione, capita di mangiare prodotti che, per qualsiasi motivo, possono intossicarci. La causa può risiedere nella cattiva qualità oppure in prodotti andati a male, magari a causa di scarse condizioni igieniche. Ci sono poi i casi di allergie ma, in quel caso, accertarti di riferirle al cameriere prima di ordinare così da essere sicuro di non ingerire prodotti a cui sei allergico.

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Ad ogni modo, nel caso in cui tu sia vittima di intossicazione, tocca comunque al ristoratore risarcire il danno provocato da cibo avariato o conservato male. Infatti, il ristoratore ha responsabilità nei confronti del cliente di tipo contrattuale o extracontrattuale. Nel caso in cui arrivi un piatto maleodorante o in pessimo stato, il cliente è tenuto a segnalare l’inadempienza del ristoratore nel portare il piatto. A sua volta, il ristoratore dovrà dimostrare la sua corretta adempienza alle norme. Nel caso in cui, nella peggiore delle ipotesi, tu dovessi rimanere vittima di intossicazione e recarti in ospedale, ricordati di non buttare mai via lo scontrino. Successivamente, conserva la ricevuta dell’ospedale in cui si certifica il tuo stato.

 

Cosa fare

Il ristoratore, dal canto suo, dovrà certificare la provenienza del cibo ed accertarsi della qualità, magari contattando un medico legale per accertare che il cliente che si è sentito male non fosse allergico ad uno di quegli ingredienti. In ogni caso, il consumatore può far ricorso all’autorità giudiziaria solo quando c’è stato un episodio di intossicazione alimentare di massa al ristorante, quindi che ha coinvolto più persone. Nel caso in cui l’intossicazione sia toccata a poche persone, converrà optare per un accordo in privato per il risarcimento del danno.

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