Pessimi affari e truffe nell’acquisto di un auto, come difendersi

L’acquisto di un’auto usata può rivelarsi, senza vie si mezzo, o un grande affare o una disastrosa truffa. Ecco a cosa stare attenti per evitare la seconda opzione.

truffe auto usate

Se non si hanno le disponibilitò economiche per un’automobile nuova di zecca può sembrare una buona idea prenderne una di seconda mano, ma le fregature sono sempre dietro l’angolo. Andando ad acquistare un articolo usato non è mai semplice distinguere un venditore onesto da un truffatore senza scrupoli e quando si scoprono gli altarini è ormai troppo tardi. Specialmente per chi non si intende di automobili è sempre bene prendere i dovuti accorgimenti prima di fare il versamento.

Leggi anche: Sono 250 le malattie causate dal cibo: a cosa bisogna stare attenti e chi rischia di più

Ci sono alcune domande obbligatorie da fare a un venditore per capire se è onesto o no. Controllare il chilometraggio dell’auto è la prima cosa da fare quando si decide di comprare un’auto usata. Come è facile intuire, un maggiore chilometraggio segnato sul contachilometri significa che l’auto è stata molto tempo su strada e quindi è stata usata maggiormente e si allontana dal suo stato originale. Ergo: il suo valore diminuisce. Alcuni venditori manomettono il contachilometri per far apparire un numero inferiore sul chilometraggio e vendere quindi la macchina a un prezzo maggiore. Un contachilometri digitale è quasi impossibile da manomettere, ma se si sta comprando un’auto un po’ datata occorre fare attnezione a:

  • Incongruenze tra chilometraggio riportato e date di manutenzione del veicolo;
  • Presenza di segni di usura su pneumatici, pedali e freni;
  • Malfunzionamenti elettrici;
  • Chilometraggio non coerente con altri veicoli simili.

Leggi anche: Avvocato incapace e negligente: quando puoi davvero rifiutare di pagarlo

truffe auto usate

Se il prezzo di un veicolo usato è troppo basso rispetto alle condizioni dichiarate nell’annuncio, facile che sia una truffa. I truffatori mettono spesso foto di veicoli diversi da quelli realmente in vendita, sempre ammesso che un veicolo in vendita ci sia. In questi casi, quando non si è sicuri di chi si ha di fronte, ecco un rapido esempio di domande che è il caso di fare al venditore prima di versare il pagamento.

  • Perché vendi l’auto?
  • Da quanto tempo possiedi il veicolo?
  • Dove hai acquistato il veicolo?
  • Il veicolo ha subito incitenti o incendi?
  • Ci sono ipoteche sull’auto?
  • Ci sono problemi di cui dovrei essere a conoscenza?
  • Ogni quanto portavi il veicolo per la manutenzione?
  • Qualche componente è stata aggiornata o sostituita?
  • Qual’è la cronologia dei tagliani del veicolo?
  • Ha una garanzia?
  • Il veicolo è dotato di pneumatici invernali o estivi?

Sentendo la risposta a queste domande potrete farvi un’idea più chiara di chi avete di fronte e se l’affare è una truffa o no. Ricordare sempre che nulla toglie dubbi sul buono stato di un auto che un giro di prova con l’auto stessa.

Impostazioni privacy