Finanziamento della guerra d’Etiopia e altre tasse: quanto ci costerebbe oggi la benzina senza le accise

Ci sono tasse ancora in vigore che alzano il costo del carburante ad oltre la metà: alcune sono datate quasi un secolo, ma ancora in vigore.

L’automobile rappresenta una necessità per milioni di italiani, spesso infatti non è possibile affidarsi ai trasporti pubblici a causa della lontananza dalle fermate del treno o del bus. Tuttavia possedere un mezzo proprio implica dei costi che vanno oltre l’acquisto iniziale, come l’assicurazione e il bollo, e naturalmente bisogna tener conto della manutenzione e soprattutto del carburante. Esaminiamo nello specifico il caso dei prezzi benzina: le accise che paghiamo nel 2021.

È bene sapere però che per ogni litro di carburante che si acquista, si paga solo una minima parte collegata al costo industriale, il resto del costo al litro è legato alle varie tasse che gravano sui combustibili. Il prezzo attuale della benzina si compone di tre parti: il prezzo netto del combustibile, che include anche il guadagno dei gestori della pompa, le accise e l’Iva. In sostanza, ogni volta che acquistiamo un singolo litro di carburante siamo obbligati a pagare una notevole quota di tasse, di origine diversa tra cui anche le famose accise, ovvero una quota dovuta allo stato come imposta sui consumi.

Accise sulla benzina: paghiamo ancora la guerra d’Etiopiaaumento prezzo benzina

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Ecco cosa paghiamo ogni volta che acquistiamo un litro di benzina. L’elenco completo delle 17 accise sui carburanti, a cui va aggiunta l’Iva al 22%.

Il finanziamento per la guerra d’Etiopia; il finanziamento della crisi di Suez; la ricostruzione dopo il disastro del Vajont; la ricostruzione dopo l’alluvione di Firenze; la ricostruzione dopo il terremoto del Belice; la ricostruzione dopo il terremoto del Friuli; la ricostruzione dopo il terremoto dell’Irpinia; il finanziamento della missione ONU in Libano; il finanziamento della missione ONU in Bosnia; il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri; l’acquisto di autobus ecologici; la ricostruzione dopo il terremoto dell’Aquila.

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Il finanziamento alla cultura; il finanziamento della crisi migratoria libica; la ricostruzione dopo l’alluvione in Liguria e Toscana; il finanziamento del decreto Salva Italia; la ricostruzione dopo il terremoto in Emilia; il finanziamento del bonus gestori; il finanziamento del Decreto Fare.

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