Buoni fruttiferi postali e un po’ di pazienza: come ritrovarsi in tasca 10.000 euro

I buoni fruttiferi postali possono rivelarsi un ottimo investimento. Ma cosa sono e perché risultano convenienti? 

Non a tutti piace l’idea di lasciar depositato qualcosa per poi vederne i frutti dopo diverso tempo. Eppure, i buoni fruttiferi postali possono rivelarsi davvero un’ottima fonte di investimento. Tanto per fare un esempio, risultano vantaggiosi i buoni per minori, che presenta il tasso di crescita più alto di tutto che arriva fino a un massimo di 2.5%. La durata è di 18 anni e può essere sottoscritto anche da una persona non parente al bambino. Con tale margine, è decisamente più semplice ottenere un guadagno importante che porti a cifra tonda da 10.000 euro. Infatti, ponendo come valore 6.750 euro, quasi 20 anni dopo, un genitore ne otterrebbe tramite il figlio esattamente 10.017,65. Un investimento che può valere la pena. Ma cosa sono i buoni fruttiferi postali?

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I buoni sono tra le soluzioni più apprezzate dagli italiani in fatto di risparmio, in quanto questo strumento assicura un rendimento non richiedendo cifre altissime. Esistono vari tipi di buoni fruttiferi: il buono Ordinario; i buoni 3×2, 3×4 e 4×4; il buono 170° CDP – Premium e Fedeltà; il buono 170° CDP – Fedeltà. Il buono fruttifero postale ordinario ha un rendimento annuo lordo a scadenza dello 0,90%. Gli interessi sono di conseguenza riconosciuti al risparmiatore dopo un anno dalla sottoscrizione e quindi ogni bimestre, corrisposti nella fase di rimborso. In questo caso, non sono applicate spese di sottoscrizione, gestione o di rimborso e i tassi di rendimento sono fissi e crescenti nel tempo. Ragion per cui, questo tipo di investimento viene preferito da chi preferisce guadagni a lungo termine, potendo contare su un tasso fisso e sulla tassazione agevolata.

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Come funzionano 

I buoni fruttiferi postali 3×2, 3×4 e 4×4 hanno un rendimento annuo lordo a scadenza dello 0,35% per il buono fruttifero postale 3×2; un rendimento lordo annuo a scadenza dell’1,00% per il buono 3×4; un rendimento annuo lordo a scadenza dell’1,25% per il 4×4. Ci sono poi i buoni 170° CDP – Premium e Fedeltà che garantiscono un rendimento annuo lordo a scadenza dell’1,00%, sia nella versione Premium e sia in quella Fedeltà. I buoni sono emessi da Cassa depositi e prestiti e garantiti dallo Stato. Non ci sono costi per la sottoscrizione, per il rimborso e per il gestione, tranne gli oneri fiscali. L’opzione migliore è il 4×4 per chi vorrà investire nel lungo periodo ed il 3×4 per chi vorrà investire nel medio-lungo periodo. La durata del 4×4, infatti, è fino ai 16 anni. Garantisce rendimenti fissi e crescenti anche se il riconoscimento degli interessi avverrà solo dopo quattro, otto e dodici anni. Secondo la normativa del 2020, dopo il 4° anno, il rendimento annuo lordo sarà dello 0,20%; dopo l’8° anno dello 0,30%; dopo il 12° dello 0,50%; dopo il 16° anno dello 0,75%.

Il 3×4 garantisce invece rimborsi dopo 3, 6 e 9 anni con il riconoscimento degli interessi maturati. Il rendimento effettivo annuo lordo, secondo l’ultimo aggiornamento del 6 novembre 2020, sarà dello 0,10% dopo 3 anni, dello 0,20% dopo 6 anni, dello 0,30% dopo 9 anni e dello 0,50% dopo 12 anni. Si ricorda che dal giorno successivo alla scadenza tutti i buoni fruttiferi postali diventano infruttiferi e al termine di 10 anni scivolano in prescrizione.

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