Auto, un rincaro dietro l’altro: perché sarebbe meglio farne a meno

I prezzi alle stelle dei carburanti sommati ai costi dell’Rc e della manutenzione ordinaria e l’auto diventa un bene quasi di lusso: ecco quanto si spende ogni anno.

Carburanti alle stelle, RC in aumento dopo la calma piatta del 2020, costi di gestione in crescita a causa della mancanza di pezzi di ricambio. C’è abbastanza per prendere il proprio mezzo e portarlo in rottamazione. I costi di gestione delle nostre amate quattro ruote stanno diventando insostenibili, tanto da superare anche i 3000 euro l’anno.

La ricerca viene da Assoutenti. La parte principale ovviamente arriva dal caro-carburanti, che sono schizzati sopra 1,7 euro per la benzina e poco meno per il diesel, ma solo in modalità self-service. Questi prezzi non sono destinati a durare a lungo e già si prevedono ulteriori rincari da qui a Natale. Per alcune famiglie il prezzo di avere un’automobile a disposizione tocca il 20% del reddito complessivo e questo deve far pensare: ne vale davvero la pena averne una di proprietà?

L’automobile è diventata un bene di lusso: mantenerla costa oltre 3mila euro l’anno

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Furio Truzzi, presidente dell’associazione, spiega come la media annua sia di 3361 euro, di cui oltre 2000 solo per il pieno, mentre l’Rc si attesta ad una media di 360 euro ma, va sottolineato, nelle grandi città è nettamente più cara. A completare il quadro l’aumento del prezzo di tagliandi e pezzi di ricambio: anche qui la penuria di materiali inizia a farsi sentire, con tutto quelle che ne consegue.

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“E così oggi la manutenzione ordinaria di un’auto e i lavori di riparazione raggiungono un costo medio di 390 euro annui ad autovettura, cui vanno aggiunti 250 euro per olio, gomme e pezzi di ricambio – prosegue Truzzi – Per pedaggi e parchimetri si spendono in media 110 euro l’anno, mentre bollo e revisione incidono per circa 240 euro”. Insomma, il mezzo preferito dagli italiani per muoversi sta diventando quasi un bene di lusso che non intacca soltanto le tasche dei più ricchi. Per questo andrebbero fatti calcoli molto precisi, da parte delle famiglie, per capire se vale la pena continuare a mantenere un bene che sta diventando di lusso, optando per i mezzi pubblici o le auto in modalità car sharing per gli spostamenti necessari. Ma per i viaggi? La soluzione è noleggiare: per quando sembri strano costa molto meno che avere un proprio mezzo che, oltretutto, si deprezza per ogni anno che passa.

 

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