Il lavoro? Cercatevelo da soli. Funziona così il centro per l’impiego del Reddito di Cittadinanza

Il servizio di Non è l’arena mette a nudo le falle del reddito di cittadinanza. Centri per l’impiego deserti. La rivelazione: “Ora non chiamiamo noi per le offerte di lavoro, ve le dovete cercare da soli”.

Si tratta del tassello più importante per il Rdc, quello che giustificava l’erogazione della somma per chi non aveva lavoro. Infatti il ricollocamento sul mercato era parte della misura di aiuto al reddito, così da giustificare il versamento mensile per il cittadino italiano che, in attesa di rientrare nuovamente in una mansione, poteva comunque sostentare se stesso e la famiglia. Invece di fatto il Reddito di cittadinanza si è trasformato in uno stipendio sociale, assistenzialista. Mentre il governo ha appena approvato la legge di bilancio, che stringe i legacci aumentando i controlli su chi fa richiesta, un servizio di “Non è l’arena“, talk show di La7 condotto da Massimo Giletti, scoperchia una realtà conosciuta da molti: il fallimento dei centri per l’impiego.

Questi avevano il compito di ricollocare il disoccupato, ma percepitore del reddito, sul mercato, ma sono letteralmente deserti, mentre i cosiddetti Navigator, non sono materialmente mai partiti. L’inviato Carlo Marsili si è recato in un centro nella periferia di Roma, zona Cinecittà, a cui fanno capo ben 7 municipi. Chiedendo di poter parlare con un responsabile gli viene subito riferito che non c’è nessuno disponibile, perché ancora in tele-lavoro da casa, a causa delle normative anti-Covid.

Centri dell’impiego per chi percepisce il Reddito di cittadinanza: non pervenuti

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Non cambia il disco spostandosi verso un altro punto, zona Torre Angela, sempre Roma sud. Qui l’ingresso è consentito solo tramite mail e anche telefonando a uno dei numeri disponibili non c’è risposta. Inutile inviare il curriculum per posta elettronica poi e cercare offerte sul sito della Regione Lazio, perché viene ribadito che le offerte di lavoro non ci sono, il l’ex lavoratore deve trovarsele da solo.

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La stessa triste fine tocca per i Navigator, quella figura che avrebbe dovuto guidare i disoccupati per riallocamento. In questo caso è Giletti che raccoglie una testimonianza di un uomo che percepisce il Reddito di Cittadinanza. Questo ha raccontato come in due anni non ha mai ricevuto una telefonata da un qualsiasi Navigator, cosa per altro ribadita anche sui centri dell’impiego, di cui è stata invocata la chiusura perché totalmente inutili.

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