Pensione anticipata, quali strade rimangono per poterci andare

Quota 102 introduce alcune opzioni per permettere di andare in pensione anticipata. Ecco quali sono. 

Si chiama Quota 102 la soluzione per l’uscita dal lavoro dopo Quota 100. Consiste nell’uscita dal lavoro a 64 anni di età con 38 anni di contributi versati, almeno per il 2022. Il testo è contenuto nella legge di Bilancio 2022 approvata dal Consiglio dei ministri. Prevede che “i requisiti di età anagrafica e di anzianità contributiva (…) sono determinati in 64 anni di età anagrafica e 38 anni di anzianità contributiva per i soggetti che maturano i requisiti nell’anno 2022. Il diritto conseguito entro il 31 dicembre 2022 può essere esercitato anche successivamente alle predette date”.

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Quota 102 durerà 12 mesi, con la possibilità di richiedere l’assegno anche successivamente, ma non sarà vincolante per i lavoratori delle piccole e medie imprese in crisi che potranno utilizzare pensionamenti anticipati con 62 anni d’età grazie a un apposito Fondo con una dote di 200 milioni l’anno per il prossimo triennio. In questo modo si mira a favorire l’uscita anticipata dal lavoro, su base convenzionale, dei lavoratori dipendenti di piccole e medie imprese in crisi che abbiano raggiunto un’età anagrafica di almeno 62 anni.

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Un’altra opzione è l’Ape sociale, estesa al 31 dicembre 2022. Le professioni che rientrano nell’Ape sociale – informa Il Corriere – sono: professori di scuola primaria e pre-primaria, magazzinieri, estetisti, portantini, personale addetto alla consegna delle merci, lavoratori delle pulizie, artigiani, operai specializzati, agricoltori, personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci, operatori di macchinari fissi in agricoltura e nella industria alimentare, operai semiqualificati di macchinari fissi per la lavorazione in serie e operai addetti al montaggio, categorie di conduttori, compresi quelli di: veicoli, macchinari mobili e di sollevamento, mulini e impastatrici, forni e analoghi impianti per il trattamento termico dei minerali, impianti per la produzione di energia termica e di vapore, per il recupero dei rifiuti e per il trattamento e la distribuzione delle acque, impianti per la trasformazione del legno e la fabbricazione della carta, forni e altri impianti per la lavorazione del vetro, della ceramica e di materiali assimilati.

Anche le donne avranno la possibilità di lasciare il lavoro prima dei 64 anni se hanno maturato un’anzianità contributiva pari o superiore a trentacinque anni e un’età pari o superiore a 60 anni per le lavoratrici dipendenti e a 61 anni per le lavoratrici autonome.

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