Case ad un euro, dove puoi ancora acquistarle

I comuni che aderiscono all’iniziativa ribattezzata Case a 1 euro hanno l’obiettivo di recuperare vecchi edifici del centro storico.prestiti giovani

Non è una follia di mercato, ma una scelta dovuta allo spopolamento progressivo dei piccoli borghi e devi comuni rurali o comunque lontani dalle grandi città. Il flusso migratorio, nel corso del dopoguerra, ha accelerato questo processo di abbandono di migliaia di paesi, che oggi si trovano a vivere situazioni con pochi abitanti e per la maggior parte composti da persone molto anziane. C’è veramente il rischio che l’Italia si trasformi in una nazione dove le città di provincia e le metropoli saranno sempre più popolate, mentre le aree interne saranno composte da ruderi lasciati a se stessi.

Un colpo alla varietà paesaggistica e culturale italiana a cui si sta tentando di porre rimedio proprio con il sistema delle case vendute o affittate a 1 euro. Il sito ufficiale del progetto si chiama casea1euro.it, dove i comuni che aderiscono all’iniziativa possono inserire gli immobili abbandonati e entrati nelle proprietà comunali che possono essere dunque acquistati dagli interessati con l’obbligo però di ristrutturazione e il trasferimento della residenza.

Case a 1 euro, ecco dove si trovano le migliori occasioniagevolazioni e abusi edilizi

LEGGI ANCHE: Aumento del canone Rai, arrivano i primi no

L’iniziativa è sparsa su tutto il territorio italiano, ma in particolare coinvolge le aree del sud, quelle a maggior spopolamento. Ad esempio in Sicilia sono questi i comuni dove è possibile trovare case a 1 euro: Augusta, Castel di Lucio, Castiglione di Sicilia, Mussomeli, Pettineo, Sambuca di Sicilia, San Pietro Patti, Salerni.

In Sardegna sono disponibili a Romana (Sassari), mentre in Calabria a Albidona, Belcastro e Bisignano. Sposandosi in Calabria ci sono abitazioni a Acerenza. Poi c’è Pietramelara in Campania, Biccari e Candela in Puglia, Casoli in Abruzzo, Santa Cosma e Damiano e Maenza nel Lazio, Triora in Liguria e Oyace ad Aosta.

LEGGI ANCHE: Reddito di Cittadinanza, dopo tante parole chi rischia di perderlo davvero

Ovviamente vanno letti con attenzione i bandi, che possono cambiare da comune a comune e va inoltre fatta una scelta molto ponderata di vita, visto che ci si sposterà in un comune piccolo, dove i ritmi di vita sono diversi. Si tratta di azzerare, in sostanza tutte le nostre abitudini, rallentando sicuramente la nostra “corsa” quotidiana”.

Impostazioni privacy