Cashback per i ritardi in autostrade, c’è l’app per ottenere i rimborsi

Autostrade per l’Italia rimborsa i ritardi sui tratti bloccati per lavori. Il rimborso si più ottenere con un’app ad oggi in sperimentazione, ma già disponibile per Apple e Android.

Buone notizie per tutti gli automobilisti che si spostano spesso sulle autostrade d’Italia. Il gruppo di gestione stradale Aspi, Autostrade per l’Italia, ha realizzazato di un sistema di rimborso del pedaggio autostradale in caso di ritardo. Il riborso può essere richiesto e ottenuto tramite l’app Free to X, progettata da Autostrade per l’Italia e attualmente in fase di sperimentazione, fino al 31 dicembre, ma già disponibile sia su dispositivi Apple che Android. I rimborsi cominceranno ad arrivare tramite la app dal 1 gennaio 2022, data in cui la app chiuderà il suo periodo di sperimentazione, entrando in vigore a pieno regime.

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Il servizio di cashback autostradale è disponibile per privati, partite IVA e aziende che pagano per il dispositivo di telepedaggio, carte o contanti. A richiedere il rimborso può essere chiunque abbia effettuato un viaggio in un tratto di autostrada gestito da Autostrade per l’Italia e:

  • Abbia subito un ritardo causato da un cantiere di lavoro che impatta sulla fluidità del traffico a causa della riduzione delle corsie originariamente disponibili (esclusa la corsia d’emergenze?;
  • Sia in possesso di una ricevuta di pagamento o abbia aderito a un servizio di telepedaggio (Telepass o altri) e siano in regola con i pagamenti di tale servizio;

Non è possibile richiedere rimborsi a fronte di un rapporto di mancato pagamento di un pedaggio. Le richieste verranno valutate singolarmente in base a criteri prestabiliti.

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Per accedere ai rimborsi, l’automobilista dovrà scaricare la app Free to X e registrarsi al servizio Cashback. Per registrarsi al servizio al cliente sarà richiesto di fotografare la ricevuta e inviarla tramite app. Sono valide le ricevute:

  • Non anteriosi a 12 mesi dalla data di richiesta del rimborso;
  • Risalenti a non più di 4 mesi prima della data in cui l’utente si è registrato al servizio (e comunque non anteriori al 15 settembre 2021, data di attivazione del servizio Cashback)

L’utente dovrà attendere la notifica sull’esito del rimborso da parte di Free for X. Nel caso i cui la richiesta di rimborso avesse esito positivo, il cliente dovrà inserire un documento per confermare la sua identità. La verifica verrà effettuata una sola volta.

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