Cashback, ora si vuole ripristinarlo con immediato rimborso sul conto corrente

Lo strumento pensato dal Governo Conte II contro l’evasione fiscale potrebbe tornare il prossimo anno, con alcune modifiche

Prende sempre più piede l’ipotesi che il cashback non sarà rinnovato da Mario Draghi, che ha varato una legge di bilancio espansiva, destinando però i fondi ad altre misure. Il rimborso sui pagamenti effettuati nei negozi con carta di pagamento elettronica, a causa dei vari problemi riscontrati e dai risultati ottenuti, ritenuti modesti da Draghi a fronte di 4,75 miliardi investiti, è stato sospeso in vista di una sua rivisitazione il 30 giugno, dopo sei mesi di sperimentazione. L’obiettivo era stimolare l’utilizzo dei pagamenti elettronici in sfavore del contante, così da combattere l’evasione. Da Palazzo Chigi, arriva la conferma sul fatto che la misura ha un carattere regressivo e che le risorse potrebbero essere indirizzate verso le categorie e le aree del paese in condizioni economiche migliori. In sostanza, non ha funzionato né aiutato la lotta all’evasione fiscale.

Leggi anche: Cassa Integrazione, da gennaio cambiano gli importi. Ecco come

Secondo il quotidiano La Stampa, la misura sarà abbandonata ma, se dovesse tornare, lo farà con alcune modifiche suggerite da alcuni tecnici. Prima tra tutte, l’eliminazione del super bonus cashback, il premio da 1.500 euro a favore primi 100 mila partecipanti che effettuano il maggior numero di transazioni, a prescindere dall’importo. Si parla inoltre di introdurre una sorta di soglia reddituale, in modo da incentivare solamente i cittadini con un Isee basso. Inoltre, si prevede un meccanismo per evitare frazionamenti delle spese per raggiungere la somma attraverso la soglia minima di transizioni.

Leggi anche: 30 chilometri per trovare un Bancomat. Come ci costringeranno a rinunciare ai contanti

Il capogruppo M5s in Commissione finanze del Senato, Emiliano Fenu, ha presentato il piano per il nuovo cashback, di cui però, nella Legge di Bilancio del cashback, non c’è traccia. PagoPA avrebbe confermato la fattibilità della proposta del cashback con rimborso automatico e da Giuseppe Virgone, amministratore unico di PagoPA, arriva l’ok alla misura che avrebbe ottenuto la fiducia dei cittadini. Secondo i dati del Politecnico di Milano la misura avrebbe favorito un aumento delle transizioni del 41%. Inoltre i 9 milioni di utilizzatori hanno sì aumentato il numero di transizioni digitali, ma ne hanno soprattutto abbassato l’importo medio (-11%) ed è proprio sulle piccole cifre che spesso i commercianti evitano di fare lo scontrino.

Impostazioni privacy