Rischio blackout, le rassicurazioni non bastano. E si corre a comprare bombole e torce

Rischio blackout in Spagna. I prezzi dell’energia continuano a salire, le compagnie energetiche cominciano a chiudere e i cittadini cedono al panico, cercando di organizzarsi come possono.

Mentre nel Regno Unito continuano a chiudere le compagnie energetiche sotto la pressione del prezzo del gas naturale che continua a salire, in Spagna il panico sta già cominciando a dilagare. Temendo il blackout totale la popolazione ha già cominciano a organizzarsi e bombole del gas, torce, fornelli portatili e batterie stanno andando a ruba. Il timore che si stia per arrivare ad un grande blackout per l’interruzione delle forniture di energia elettrica alle abitazioni sta preoccupando molto gli spagnoli, e a nulla stanno servendo gli appelli alla calma delle istituzioni.

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Il problema dell’aumento del prezzo del gas naturale sta investendo l’Europa come uno tsunami. Le compagnie di fornitura energetica riescono a mala pena a tenere il passo e molte sono già chiuse nel Regno Unito e in Spagna, interrompendo i loro servizi. Le persone che erano sotto contratto con quelle compagnie si troveranno senza energia in casa e dovranno rivolgersi ad un altro gestore. Nonostante alcune compagnie energetica comincino a fallire, la possibilità di un blackout generalizzato quanto viene percepito in Spagna è stata smentita dalle stesse compegnie di gestione energetica, ma a buttare ulteriore benzina sul fuoco ci ha pensato l’Austria. Le forze armate austriache hanno da poco lanciato una campagna in cui si allerta i cittadini di una concreta possibilità di blackout generali. Dalle istituzioni spagnole continua la linea della calma, dicendo che non ci sono ragioni oggettive che possano far pensare a una situazione d blackout generale nel breve periodo.

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D’altra parte la situazione non è così tranquilla. La Spagna e il Regno Unito sono solo i primi dei paesi europei a star soffrendo per questo picco improvviso dei prezzi dell’energia. Presto tutti i paesi europei potrebbero trovarsi nella stessa situazione. Intanto ai cittadini viene chiesto di tenere quanto più possibile sotto controllo i loro consumi e di organizzarsi per i tempi avvenire.

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