Cosa puoi fare se ti ritrovi la casa occupata da sconosciuti?

Ci sono casi di cronaca in cui un immobile viene occupato da estranei che non lo vogliono lasciare. Cosa sono il reato di occupazione e l’azione civile di reintegra del possesso.

Cosa puoi fare se ti ritrovi la casa occupata da sconosciuti?

Cosa può fare un proprietario di casa che, in un momento di assenza dalla propria abitazione, se la ritrova occupata da abusivi? Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non è sufficiente chiamare le forze dell’ordine per lo sgombero dell’immobile.

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L’intervento del giudice e le tempistiche

È necessario, infatti un ordine del giudice. In altre parole, è necessario prima fare causa. Con tutti i tempi che ciò comportano le indagini e poi il processo. Dopodiché spetterà a un ufficiale giudiziario sbattere fuori dall’abitazione gli occupanti, dopo l’avvio di un apposito procedimento di “esecuzione forzata”. E anche questo allunga i tempi.

Una recente sentenza della Cassazione, ha tuttavia stabilito che, se passano molti anni dall’ordine del magistrato di liberazione dell’immobile alla data dell’effettivo rilascio, il Ministero degli Interni deve risarcire il proprietario di casa. 

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I reati penali e l’azione di reintegra del possesso della casa occupata

Cosa puoi fare se ti ritrovi la casa occupata da sconosciuti?

I reati che si possono contestare al momento in cui si sporge querela alle forze dell’ordine sono vari. Sicuramente quello di invasioni di terreni o edifici, ma anche reati quale danneggiamento, furto e violazione di domicilio.

È possibile costituirsi come parte civile per ottenere il risarcimento del danno tramite un avvocato. Lo scopo del processo è quello di accertare il tuo precedente diritto di possesso (non è in discussione la proprietà). L’azione viene chiamata “reintegra del possesso” ed è possibile citare testimoni per il riconoscimento delle proprie ragioni.

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