Truffe al bancomat, guarda bene a dove inserisci la carta. E se hai dubbi, evita

Le truffe allo sportello Bancomat sono diverse e possono avvenire in molteplici modi. Ecco come e a cosa bisogna stare attenti per non cadere vittime di truffe e non vedersi prosciugato il conto

Continuano le truffe allo sportello Bancomat che possono avvenire in diversi modi. In alcuni, la vittima viene osservata alle spalle mentre digita il codice alla tastiera. In altri, all’Atm viene posizionata una telecamerina che punta sulla tastiera. In altri ancora viene sovrapposta una tastiera sopra quella originale in grado di memorizzare il pin appena inserito. Si utilizza poi uno skimmer, apparecchio capace di leggere o copiare i dati della banda magnetica del badge. L’apparecchio si trova vicino a dove si inserisce la carta. Occhio quindi a verificare sempre la fessura dove viene inserita la carta ed il tastierino. Meglio utilizzare i Bancomat interni agli Istituti Bancari.

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I limiti 

Intanto, cambiano le regole per i prelievi al bancomat. Dal 1 gennaio 2022, la somma massima per uno scambio di denaro contanti verrà abbassato da 1999,99 a 999,99. Nel caso in cui si viola il limite in vigore, sono previste delle sanzioni amministrative per entrambe le parti coinvolte per un valore che va da 1.000 a 50.000 euro. Le regole in vigore sui limiti ai contanti non si applicano alle operazioni sul conto corrente, dal quale si potranno prelevare anche importi superiori.

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Il limite giornaliero di prelievo dagli sportelli ATM non è sottoposto a una normativa nazionale, ma viene stabilito dalle banche in sede di contratto per il conto corrente. Il limite di spesa giornaliero varia da 250 a 5.000 euro al giorno ed è diverso a seconda della banca, del tipo di conto corrente e delle esigenze di spesa specifiche del cliente.

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